Autore Topic: Raimbow six 3  (Letto 2760 volte)

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Raimbow six 3
« il: Dicembre 14, 2006, 11:33:08 am »
Dopo esser uscito dapprima su PC e in seguito su Xbox diventando best-seller, Tom Clancy's Rainbow Six 3 ha finalmente raggiunto la PlayStation 2.

L'intera storia è ambientata nel 2007 circa, in uno scenario mondiale di massima tensione dove un gruppo di terroristi ben coordinato su diverse nazioni non darà tregua ai servizi anti-terroristici mondali.
Con continue richieste miranti al blocco del rifornimento di petrolio e altri obiettivi economici-militari, il nostro team, il Rainbow per l'appunto, sarà costantemente impegnato in veloci azioni per il salvataggio di importanti presidenti e centri nevralgici per l'economia mondiale.
In un clima di agitazione mondiale la scelta di ambientare l'intero gioco in ambienti interni risulta quanto mai azzeccata.
Saremo infatti sempre impegnati al salvataggio di importanti stabilimenti e di ostaggi che si trovano all'interno di essi.
Al contrario di Rainbow Six 3, oltre che per alcune meccaniche, Ghost Recon Jungle Storm dà varietà al catalogo Tom Clancy per la sua peculiarità di esser ambientato quasi esclusivamente in scene esterne.

Rainbow Six 3 è uno sparatutto tattico in 3D che predilige l'accuratezza nelle ambientazioni, armi, personaggi e situazioni a discapito della pura tecnologia e fantascieza offerta da altri titoli analoghi quali Unreal e Time Splitters.
La cura maniacale intrinseca in questo gioco è stata assicurata dalla continua presenza di Tom Clancy nel gruppo degli sviluppatori e, in qualità di "supervisore", il gioco è stato modificato più volte per offrire un grado di realismo difficilmente riscontrabile nella maggior parte degli sparatutto attuali.
Ci viene offerto infatti un arsenale di oltre 30 armi, tutte caratterizzate nei particolari più significativi e dotate di pregi e difetti che dovremo conoscere a fondo per superare nel miglior modo possibile le varie missioni a noi affidate.
Inoltre ogni arma viene affiancata dalla relativa scheda tecnica che ci allieterà l'attesa durante i soporiferi caricamenti.
Parlando dei caricamenti si può notare quasi immediatamente che superata la prima fase di avvio del gioco, dove assistiamo a ben tre schermate di load, il gioco procede fluidamente e anche nel caso fallissimo la missione, il più delle volte il sistema ripartirà dal punto salvato senza nessun caricamento. E' ugualmente vero però che un attesa di circa 15 secondi per vedere scorrere una barra colorata sullo schermo sono eccessivi.
In Rainbow Six 3 i salvataggi non verranno lasciati al nostro libero arbitrio, ma verranno resi disponibili solo a determinati checkpoint, solitamente a metà missione, oltre ad un salvataggio globale al suo completamento.
Nel caso di morte di un nostro compagno, il gioco procederà normalmente fino a quando non verremmo uccisi noi o non verrà sterminata l'intera squadra.
In tutte le missioni saremo affiancati infatti da tre membri del team Rainbow, con un evidente accento tedesco, che presenteranno, lungo tutta l'azione, un livello di intelligenza abbastanza elevato da evitare una morte certa tuffandosi, a testa bassa, verso l'esplosivo da loro stessi piazzato.
Compito nostro sarà quello di anticipare l'azione e coordinare la nostra squadra tramite un semplice menù visuale di facile intuizione, che ci darà completo controllo sul movimento dei nostri compagni.
Potremo decidere di sfondare una porta, lanciare una granata abbagliante e ripulire velocemente la zone mentre i nemici sono storditi, oppure ricorrere a metodi più crudi come una granata, ma più pericolosi qualora ci fosse un ostaggio nelle vicinanze.
In tutte le missioni troveremo almeno un obiettivo nel quale ci viene richiesto il salvataggio di un ostaggio. Ucciderne anche solo uno significa decretare il game over.
Oltre al rispetto di questi obiettivi, per la buona riuscita della missione avremo a disposizione diverse strade per guadagnare punteggi più elevati.
Uno di questi è evitare di uccidere qualunque nemico si muova preferendo una via indolore che porti all'arresto del malcapitato terrorista. Una scena in cui qualcuno deciderà di costituirsi a noi di propria iniziativa non sarà molto comune nell'avventura, ma è preferibile in questi rari casi non debellare la minaccia terroristica con la morte di ogni essere vivente: un arresto sarà più indolore, sia per noi che vedremo accrescere il guadagno di punti, sia per il terrorista che potrà passare il resto della sua vita in una comoda cella.

Oltre ad una dozzina di mappe offline che rappresentano di per se un buona longevità, Rainbow Six 3 offre anche molte altre mappe giocabili online.
La modalità multiplayer di Rainbow Six 3 per PlayStation 2 supporta un massimo di sei giocatori per ogni sessione di gioco online, contro i sedici offerti dalla versione Xbox, nelle stesse modalità di gioco: Sopravvivenza (la vittoria va all'ultimo giocatore che rimane in vita), Sopravvivenza a squadre e Tiratore Scelto (un deathmatch ).
In compenso a questo limite di giocatori, la quantità e la qualità delle mappe presenti toglie l'amaro di bocca riuscendo ad aumentare notevolmente la giocabilità globale del gioco. Per non parlare dell'esperienza gratificante offerta dall'online, in cui sarà possibile interagire con gli altri giocatori tramite cuffia/microfono USB.
Unico limite: è necessaria la connessione a banda larga e un Network Adaptor.
Per quanto il secondo possa esser facilmente ottenibile, l'Italia è alquanto arretrata in termini di connessioni internet e la banda larga non è ancora attestata capillarmente su tutta la nazione.

La grafica di Rainbow Six 3 non sfigura certamente tra le altre decine di sparatutto 3D per PS2.
Purtroppo non è la stessa qualità vista su Xbox, ma con le minori risorse disponibili per la console Sony, Red Storm ha preferito rinunciare agli effetti d'ombra in tempo reale cedendo il posto a ombre precalcolate che offrono un minore realismo ma si attestano comunque su livelli qualitativi abbastanza alti.
Oltre alla caratterizzazione delle armi di cui già si è parlato, non si può escludere l'accuratezza posta nel dare vita ai nostri compagni di squadra e agli stessi terroristi che, per quanto riguarda l'aspetto, daranno quel tocco di realismo in più che ci farà immerger meglio nel gioco.
A seconda della location anche le nostre tenute varieranno, da quelle chiare per la neve, a quelle più scure per scene notturne. Tutti elementi naturalmente controllati nella fase di realizzazione da Tom Clancy e che rispecchiano le caratteristiche degli originali usati veramente dalle forze armate anti-terroristiche di tutto il mondo.
Le animazioni si manterranno lungo tutta l'esperienza sempre fluide e mai legnose e daranno una sensazione di naturalezza. Gli effetti particellari e le esplosioni sono ben riprodotte dall'hardware Sony, ma ripetiamo che se cercate la massima qualità grafica da questo titolo, la versione migliore è quella Xbox.
Per quanto riguarda il sonoro non possiamo che ringraziare Ubi Soft per offrirci un gioco completamente doppiato e localizzato nella nostra lingua. Non verrà comunque persa enfasi nell'azione che, grazie ad una forte caratterizzazione degli accenti di tutti i personaggi, ci farà ricordare che i Rainbow sono una squadra anti-terroristica affermata a livello internazionale.
Per far l'azione di gioco ancor più adrenalinica è stato inserito un ottimo comparto sonoro che oltre a prender in esame i singoli effetti sonori tutti egregiamente riprodotti come il suono dei passi, dello sfilare un caricatore e lo stesso sparo, grande cura è stata riposta anche nella scelta delle canzoni che ci accompagneranno in ogni missione diventando più concitate al progredire della difficoltà delle stesse.

Rainbow Six 3 è un titolo che gli amanti degli sparatutto tattici non potranno farsi sfuggire. Un'esperienza estremamente realistica che ci porterà nell'universo techno-thriller immaginato da Tom Clancy che ci catturerà e ci farà sentire un vero agente anti-terroristico.
Un gioco che poteva minacciare seriamente il trono dell'indiscusso leader Socom 2 se solo fossero state implementate nuove modalità di gioco online e superato il limite di sei giocatori per sessione.
ecco alcune immagini:




Di Dragon911

PlaystationLife.it

Raimbow six 3
« il: Dicembre 14, 2006, 11:33:08 am »