God of War

copertina  
          Titolo: God of War
          Produttore: Sony
          Piattaforma: Playstation 2
          Supporto: DVD x 1
          Distributore: Sony
          Età consigliata: 18+
          Genere: Avventura
          Audio: Italiano
          Sottotitoli: Italiano
          Giocatori: 1

 

 Intro:
Se il grande Omero fosse vivo nei giorni nostri, son sicuro che gli tornerebbe la vista, solo solo per gustarsi questo bellissimo capolavoro della SONY.
Un action di tutto rispetto ambientato nell’antica grecia, ambientazioni colossali e fondali di gioco animati alla perfezione, un personaggio principale cosi rozzo e carismatico che ti entra subito nel sangue come il peggiore dei virus, ma soprattutto tanta di quell’ultraviolenza fantastica da far esaltare anche coloro che soffrono di pressione bassa.
Bè stavolta con un capitolo di questa portata, possiamo dire addio ai classici videogame e dar inizio ad una nuova era di avventura interattiva coinvolgente sin dall’inizio, ricca di colpi di scena e con una trama da oscar.

Guarda il promo del gioco

Trama:
In un tempo lontano, in un tempo dove gli Dei dell’Olimpo venivano adorati dai mortali, un valoroso guerriero spartano di nome Kratos, sta per assaporare la sua sconfitta definitiva contro un’orda barbari, ma un attimo prima che il maglio acuminato del capo dei selvaggi si scagli sulla sua testa pelata, ponendo fine alla sua vita, Kratos implora l’aiuto di Ares, il dio della guerra, offrendo in cambio la sua stessa vita. Lo spietato Ares, accolse immediatamente la richiesta e subito dopo scese sul campo di battaglia, col suo spirito bellico distruggendo in un baleno l’intera orda barbarica.

Nonostante fosse un dio dell’olimpo, l’avidità di Ares per le conquiste era cosi incontenibile che dopo l’assaggio di quella carneficina, iniziò distruggere irrefrenabilmente tutto quello che aveva davanti, fino ad arrivare a dichiarare guerra persino ai suoi familiari per conquistare l’intero Olimpo. Ma i dei hanno regole ben precise tra loro e visto che una divinita non pùò affrontare direttamente un’altra Divinità, Ares approfitto della disposizione di Kratos per sviluppare il suo piano di conquista e quindi scatenare una sanguinosa guerra in terra contro coloro che adoravano le altre divinità. Kratos, omaggiato da questo incarico si presto volentieri alla disfatte degli altri dei collezionando successi su successi e vittorie su vittorie. Ma una sera, durante l’agguato di un tempio, accecato dall’ira e dalla bramosia di conquista, uccise anche la moglie e la figlia le quali si trovavano in quel tempio per pregare.

Da quella sera la vita Kratos cambio radicalmente, la notte era perseguitato dagl’incubi, nella sua testa rimbombavano le voci di tutte le vittime che aveva annientato sotto i suoi devastanti colpi. Alla fine capì che ciò che stava facendo non lo riempiva più di onori e gloria, ma solo di vergogna e pentimento, quindi decise di rompere il patto che aveva giurato, ma sapeva anche che Ares non gli avrebbe permesso di svincolarsi da lui cosi facilmente e quindi l’unico modo che gli rimaneva per sopravvivere era quello di dichiarare guerra allo stesso dio della guerra e alleandosi con gli altri dei dell’olimpo, tra cui Zeus, Nettuno e Ades, decise di affrontare questo massacrante cammino per la redenzione.

Gameplay:
La struttura di gioco si dall’inizio ci fa capire che l’azione o meglio la devastazione è la proprietà principale del gioco. Inizieremo la nostra avventura con un livello e un armamentario basilare che svilupperemo in seguito durante il gioco. L’azione frenetica ci proietterà immediatamente in quel mondo caotico dove la parola d’ordine è “distruggi il tuo nemico” e quindi ci ritroveremo a mulinare all’impazzata le dita sui tasti del pad ma una volta appresi i comandi base e la percezione della sequenza della combo, le battaglie acquisiranno un fascino diverso e quindi ci divertiremo da matti a staccare con le proprie mani teste di medusa e ali di arpie a conficcare lame in gola ai possenti minotauri.

Il gioco sarà alternato anche con situazioni da suspance, dove ci ritroveremo più volte a fare gli equilibristi su delle travi pericolanti o freeclimb su pareti a strapiombo e sezioni dove ci troveremo a far i conti con la nostra tempestività a rispondere ai comandi che il monitor ci visualizzerà per favorire lo svolgersi dell’avventura o per rendere ancor più crudeli le uccisioni dei mostri mitologici. Non mancheranno di certo gli enigmi, ma anche questi visto il calibro del gioco, saranno proiettati in maniera dinamica e quindi ci troveremo a tirare leve, spostare massi, ruotare corridoi, ecc.

Conclusione:
GOW è uno spettacolo da giocare: Graficamente è un vero toccasana per gli occhi per via delle ambientazioni davvero incantevoli e gli effetti di luce cosi coinvolgenti, poi per non parlare colonna sonora, azzeccata al 100%, che trasporta il giocatore immediatamente calandolo nelle svariate atmosfere del gioco. Infine il doppiaggio, finalmente fatto in maniera apprezzabile dove traspare anche l’emotività dei personaggi, il che è una cosa davvero soddisfacente.

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Dopo che abbiamo indebolito il nostro nemico, sulla testa di questi apparira l'icona del tasto da premere per dar inizio ad un'azione di spietato massacro, in questo caso il nostro eroe staccherà a mani nude una delle tre teste del leggendario cerbero


La nostra valutazione
Voti:
Grafica: 9
Sonoro: 9
Giocabilità: 9
Longevità: 8

Globale: 9

Pro: Spettacolare, stimolante, con una giocabilità davvero elevata e parecchio varia.

Contro: Per le emozioni che ci regala, l’avventura è un po’ breve.

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