The Warriors

 

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          Titolo: The Warriors
          Produttore: Rockstar Toronto
          Piattaforma: PS2
          Età consigliata: 16+
          Distributore: Rockstar Games
          Supporto: DVD x 1
          Genere: Action/Avventura
          Giocatori: 1
         

Il nuovo titolo dei ragazzacci della Rockstar Games/Rockstar Toronto, e prima licenza cinematografica della casa produttrice, ad oltre un anno di distanza dal successo di GTA SA, si presenta abbastanza ambizioso: ricostruire trama ed ambientazioni del film culto degli anni ’70 The Warriors, meglio conosciuto in Italia come I guerrieri della notte.

Il film narra la storia dei Warriors, banda di quartiere sullo sfondo di una New York cruda e malfamata dove le gang si contendono i territori attraverso scontri all’ultimo sangue e la polizia esaspera la situazione con metodi ben poco ortodossi; la loro fuga attraverso la grande mela per tornare al loro quartiere braccati dalle altre bande, accusati ingiustamente dell’omicidio del leader dei Riffs Cyrus rappresenta il fulcro della narrazione.
A differenza del film, basato su una singola nottata, il gioco ha un arco temporale di 90 giorni passando in rassegna attraverso 23 missioni (18 di storyline più 5 di flashback) tutti gli eventi che portano alla notte incriminata.

A metà strada tra action game e picchiaduro a scorrimento, calandovi di volta in volta nei panni di Cleon, Swan, Rembrandt e co. avrete l’occasione di contendervi strade e negozi a suon di calci, pugni, combo, tagging ed armi non convenzionali scontrandovi con gang avversarie dai costumi sgargianti e poliziotti corrotti e non che lasciano pochissimo spazio alle procedure d’arresto da manuale, il tutto sullo sfondo della linea della subway che collega tutta la grande mela dalla ruota panoramica di Coney Island fino al barrio di South Harlem (e per chi c’è stato come me sarà facile riconoscere alcuni luoghi e stazioni).

Il gioco ha un’ottima trama, un taglio cinematografico e soprattutto nella seconda parte un ritmo incalzante (avrete sempre voglia di sapere come continua la storia), alternato a numerose cutscene che spesso riprendono spezzoni del film originale (e vi assicuro che vi verrà la curiosità di vederlo), la varietà delle missioni è numerosa e la longevità del gioco è assicurata grazie ad un elevato numero di missioni bonus, alcune sbloccabili attraverso il completamento delle missioni, altre inserite all’interno missioni stesse.

Molto interessante ai fini della longevità è anche la modalità rissa, che vi da la possibilità di giocare scontri in arene predefinite attraverso le band che sbloccherete di volta in volta completando le missioni; potrete giocare dal classico uno contro uno fino allo scontro tra gang 9 contro 9. Notevole anche la possibilità di giocare in 2 in modalità cooperativa per il completamento delle missioni e la possibilità di creare la vostra gang personale!!!

Non può essere tutto rose e fiori. Alcuni difetti sono infatti nella giocabilità: la visuale di gioco, le tonalità troppo scure dei colori, soprattutto degli sfondi e l’eccessiva velocità di risposta ai comandi non permettono di sfruttare al 100% le potenzialità degli scontri di gruppo, così potreste trovarvi distrattamente a malmenare qualcuno dei vostri compagni in caotici combattimenti, per fortuna senza conseguenze (ricordate che combatterete anche guidando gruppi di 10 guerrieri!!).

La modalità di combattimento in realtà non vi permette nemmeno di sfruttare a pieno l’elevatissima quantità di combo disponibili per ogni personaggio (ho ripetuto 3 volte il tutorial) se non nei combattimenti uno contro uno, con la probabilità di trovarvi nelle risse a cercare semplicemente di premere quanti più tasti e quanto più velocemente possibile.

Complessivamente il gioco si presta ad un buon 8 meno. Ovviamente non è ai livelli di GTA, ma bisogna partire da questo assunto di base: non tutti i giochi della Rockstar sono GTA, e sebbene vi siano parecchi punti in comune (l’estremizzazione della violenza, l’uso di personaggi non propriamente dalla parte dei “buoni”, missioni secondarie e storie parallele al filone conduttore) The Warriors non è affatto “una specie di GTA”. Al contrario, come primo esperimento di trasposizione cinematografica da parte della Rockstar merita un 10 pieno per aver saputo mantenere le stesse identiche atmosfere della pellicola.
Che poi il confronto col titolo principale della casa produttrice sia inevitabile, questo è assodato; ma considerato nella sua unicità The Warriors rappresenta un gioco quantomeno da provare.

La nostra valutazione:
Grafica: 8
Longevità: 8
Giocabilità: 7,5
Sonoro: 9

Totale: 8-

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