True Crime: New York City

copertina


          Titolo: True Crime: New York City
          Produttore: Luxoflux
          Piattaforma: PS2
          Età: 16+
          Distributore: Activision
          Supporto: DVD X 1
          Genere: Action
          Audio: Inglese
          Sottotitoli: Italiano
          Giocatori: 1

Fino a qualche tempo fa non ero molto appassionato di total free roaming: pensavo che in fondo in un gioco bastasse una storia predefinita a poter attirare la mia attenzione per una certa quantità di tempo.
Poi le cose sono cambiate: i games hanno iniziato a darci la possibilità di scegliere cosa fare, che direzione prendere ed addirittura in che modo far evolvere la storia dei nostri protagonisti, donandoci, nei limiti del possibile, una sorta di libero arbitrio virtuale, una gamma di opzioni spesso pressoché infinite in grado di illuderci di “vivere” una seconda vita, nei panni di un alter ego di volta in volta più eroico.

A rompere gli schemi è arrivato poi GTA, dove a nostra disposizione viene messa una vera e propria città; una città virtuale, con le sue catene di negozi, i suoi misteri da risolvere, le sue abitazioni, strade case palazzi fabbriche stazioni…insomma un realistico mondo in miniatura da plasmare a nostro piacimento.

La serie di True Crime non si differenzia molto da quanto vi ho appena raccontato. Ho provato l’interessantissimo capitolo della serie ambientato a New York, una vera chicca secondo il mio parere.
Il confine tra il bene e il male è quanto di più sottile possa esistere. Ne sa qualcosa Marcus Reed. Il nostro protagonista è infatti un ex gangster: inizieremo nei suoi panni quando, giovanissimo, si vendica dei mandanti del tentato omicidio ai suoi danni e di suo padre , il Re del crimine di NYC.

Anni dopo Marcus ha deciso di cambiare strada e, grazie all’aiuto del suo mentore Terry si arruola nella polizia, mantenendo comunque costantemente i rapporti con suo padre ed il crimine organizzato della città. L’omicidio di Terry trascinerà Marcus in una guerra contro i vari cartelli criminali della città a cavallo tra la voglia di vendetta e il suo dovere di poliziotto. Allo stesso tempo Marcus non può cancellare con un colpo di spugna i legami con la sua famiglia e la banda di cui fa parte.
Sullo sfondo della grande mela, questa è a grandi linee la trama del gioco in questione.

E’ impressionante la realisticità nella ricostruzione della città, la planimetria di Manhattan è rispettata alla perfezione, strade, monumenti principali, anche le insegne luminose di Times Square sono quanto mai simili a quelle del capoluogo americano. Da Harlem a Chinatown, avremo la possibilità di cazzeggiare a zonzo per le strade, scorrazzando al suono della sirena della nostra auto, o dirigerci immediatamente alla missione successiva per il completamento della trama principale.

Ho appena detto che il gioco si sviluppa sul confine tra bene e male; difatti sta a noi scegliere la direzione da far prendere al nostro personaggio: durante le missioni principali o quelle secondarie il nostro comportamento influenzerà lo svilupparsi della storia, il nostro punteggio ed addirittura quale dei due finali disponibili giocare, uno per il good cop ed uno per il bad cop.
Si, perché ogni passo che facciamo oltre ad aumentare il nostro punteggio-carriera aumenterà anche il nostro indicatore di poliziotto buono o cattivo: ad esempio, mirare agli arti di un sospetto piuttosto che freddarlo al volo ci darà dei good point, intimare l’alt o sparare un colpo in aria anche, mentre chiedere le tangenti ai negozianti, investire i pedoni, malmenare e fare fuoco sui sospetti farò aumentare i bad point.

Ampissima la varietà del gioco: oltre alle missioni principali, nelle quali affronterete quattro organizzazioni criminali diverse, avrete ben venti distretti da ripulire, emergenze continue generate casualmente (lo spawning degli eventi dipende dai vostri movimenti), sospetti da identificare, circuiti di corse clandestine, tornei di lotta illegale e missioni da svolgere per conto dei vostri informatori. Tutti questi fattori assicurano una discreta longevità del gioco, anche se in effetti il completamento al 100% non è una missione impossibile!

Grandiosa anche la varietà delle armi ed automobili che potrete acquistare: dalle auto da corsa fino ai minivan o ai SUV, qualche difettuccio solo per la carenza di moto. Ma non preoccupatevi, vi basterà mostrare il distintivo ai passanti e questi immediatamente vi cederanno il loro veicolo (anche se vi beccherete dei veri e propri gestacci!!).
E come nei capitoli del più famoso TFR della Rockstar, l’ambiente di gioco è totalmente interattivo, è possibile gironzolare nei negozi e nelle abitazioni aperte, fare i vostri acquisti o, se avete bisogno di grana, estorcere il denaro ai negozianti percorrendo così più velocemente la strada del poliziotto cattivo.

Qualche piccolo difetto grafico si nota in particolare nelle inquadrature ravvicinate: i dettagli tendono a farsi molto più sfocati se la visuale viene ravvicinata troppo (il classico esempio, vi potrebbe capitare di puntare un’arma senza effettivamente averla impugnata), e i movimenti vi sembreranno un po’ più lenti, ma tutto sommato le scene d’azione (soprattutto gli inseguimenti) hanno un’ottima resa.
Uno dei punti forti del gioco è la colonna sonora: esistono diversi tipi di musica da ascoltare nei vostri mezzi, ma soprattutto vi vengono offerte due opzioni: innanzitutto ci sono diversi negozi musicali sparsi lungo Manhattan, nei quali potrete acquistare nuove canzoni oltre a quelle già possedute. Inoltre nel menu di gioco è possibile stabilire le preferenze per ogni canzone, di modo che aumenti la probabilità che venga suonata durante i tragitti. Si spazia dal rock alternative fino alle innumerevoli canzoni hip hop, dai Ramones agli Interpol, dagli Sugar Hill Gang ai Public Enemy e chi più ne ha più ne metta!

Come sottolineato prima, la longevità del gioco è assicurata dagli innumerevoli obiettivi satellite e dalla possibilità di gironzolare pattugliando, senza uno scopo preciso, in attesa che qualcosa succeda.
In definitiva un ottimo gioco, forse sottovalutato: voto 8,5.


La Nostra Valutazione:
Audio: 9
Grafica: 7,5
Sonoro: 8
Giocabilità: 9
Longevità: 9

Totale 8,5

Pro: longevo, ottima selezione musicale

Contro: grafica a volte sporca

Share and Enjoy:
  • Print
  • Digg
  • StumbleUpon
  • del.icio.us
  • Facebook
  • Yahoo! Buzz
  • Twitter
  • Google Bookmarks