007 Quantum of Solace

                 Titolo: 007 Quantum of Solace
 
               Piattaforma: PS3
                Sviluppatore: Treyarch
                Supporto: Blu-Ray Disc X 1
                Età: 16+
                Produttore: Activision
                Genere: Action
                Giocatori: 1
                On-line: Si
                Risoluzione: 720p 
                Spazio HDD minimo: 587 Kb
                Trofei: Si
                Vibrazione: Si
                Audio: Italiano
                Supporto Sensore movimento
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                Gallery nel sito: Si (vedi)
                Topic di commento del forum

 

Quanti di voi hanno sognato di vestire i panni dell’agente 007 James Bond svariate volte durante l’arco di ogni film uscito al cinema? Tanti, molti, moltissimi. Lo strepitoso successo di questa serie, soprattutto al cinema con i vari attori protagonisti succeduti nel tempo, non accenna a fermarsi e, dopo Casinò Royale con il debutto del nuovo attore Daniel Craig, arriva il nuovo attesissimo film pronto a ripetere i successi dei suoi predecessori. Ma il nostro Bond arriva non solo al cinema ma anche sulle nostre console con il videogioco dal nome dell’omonima pellicola, 007 Quantum of Solace, sviluppato per Activision da Treyarch, noto soprattutto per lo sparatutto Call of Duty.

Zero Zero Sette per due

Il gioco, a differenza di quanto si possa credere, offre in realtà una ricostruzione della trama di due pellicole per offrire una esperienza più omogenea, lunga e completa. Se la presenza di Quantum of Solace è quindi scontata, non lo è quella degli eventi relativi al film Casinò Royale che molti tra i primi possessori di Playstation 3 hanno potuto godere con la versione Blu-Ray omaggiata direttamente dalla Sony. 

Naturalmente gli avvenimenti dei due film sono stati riportati in maniera fedele senza compromettere  qualche aspetto relativo alla trama originale però in realtà sono state effettuate alcune lievi modifiche, che gli appassionati noteranno, necessarie per una trasposizione ludica. Non mancano tagli e neanche aggiunte ma il team ha deciso anche una sequenza narrativa che ci vede partire dall’ultima pellicola, tornare a rivivere quelle del predente film tramite un lungo flashback, ed infine ritornare a Solace in una fase avanzata del gioco per il grande finale.

Il mestiere dell’agente

Come era facilmente prevedibile l’azione di gioco ruota intorno ad una forte componente action incentrata quindi maggiormente sul combattimento e gli scontri a fuoco piuttosto che sui enigmi ed altre caratteristiche. La visuale si alterna tra prima e terza persona,  nel primo caso durante i movimenti  tradizionali vedremo solamente la nostra arma, nel secondo caso quando ci ripareremo dietro una copertura da cui poter sparare e mirare sporgendoci. Per utilizzare una copertura, ma anche per correre verso un’altra in prossimità, sarà necessario premere la X rendendo il tutto abbastanza semplice, al contrario di quanto accade per l’uscita assegnata alla levetta analogica da direzionare in posizione opposta non sempre rispondente alla nostra volontà. Nonostante ciò il sistema funziona molto bene come è stato potuto appurare con le varie produzioni che hanno adottato questa impostazione con successo. A nostra disposizione, per affrontare i nemici, un grande arsenale ben vario con armi di diversi tipi come normalissime pistole, mitragliette, fucili d’assalto, tattiche, lanciagranate e via dicendo.

    

Il sistema di coperture, come detto, è molto importante durante gli scontri a fuoco ma riveste anche un altro importantissimo ruolo all’interno del gioco. Alcuni livelli propongono al giocatore la possibilità di essere affrontati in una maniera leggermente differente in perfetto stile infiltrazione silenziosa. In questi frangenti stealth potremo contare sulla nostra pistola con silenziatore, immancabile nei film di spie, per sbarazzarci dei vari nemici di guardia senza però allertare i compagni se ciò sarà fatto con criterio ed al momento giusto. Potremmo però essere scoperti ugualmente tramite le varie telecamere dislocate negli scenari, dovremo quindi disattivarle oppure decidere di far saltare la nostra copertura e buttarci a capofitto negli scontri a fuoco con le squadre di nemici pronte a sopraggiungere verso la vostra posizione.

Ad accompagnare l’azione del nostro agente segreto non manca neanche un gadget tecnologico come il telefono cellulare in grado di collegarsi al circuito chiuso delle telecamere presenti in alcuni livelli per farci vedere la loro posizione ed eventuali nemici appostati di vedetta. Sarà poi possibile anche reperirne di altri sparpagliati in giro in cui potremo apprendere notizie utili alla nostra missione sotto forma di sms testuali, fotografie o ,infine, registrazioni audio.

In ogni frangente, sia stealth sia normale, è possibile anche effettuare degli attacchi corpo a corpo tramite la pressione della levetta analogica. In questo modo avvieremo una fase particolarmente animata, un  Quick Action Event, durante il quale sarò richiesto di premere un apposito tasto per concretizzare l’azione e mettere al tappeto il nemico. Potremo così correre ed avviare la sequenza ma l’azione circostante non si interrompe durante le scazzottate quindi rimarremo scoperti ai colpi di fucile degli avversari per cui sarà necessario sfruttare questa caratteristica nei frangenti più opportuni. Nel caso in cui non vada a buon fine per un nostro errore non ricomincerà la sequenza bensì continuerà lo svolgimento tradizionale con una nostra perdita di energia.

Gli altri aspetti della spia

L’ambiente di gioco è anche pieno di oggetti in grado di danneggiare i nemici, se colpiti, come bombole di gas pronte ad esplodere, estintori, torrette elettriche e pannelli di alimentazione. Sfruttarli a dovere favorirà l’esito dello scontro soprattutto quando il numero di avversari su schermo sarà elevato. Alcune grandi esplosioni sono anche condite di un effetto a rallentatore ad aumentare ancor di più la spettacolarità del gioco. Durante la nostra missione, il team di sviluppo ha pensato di inserire anche alcuni frangenti in cui dovremo manomettere le serrature delle porte tramite la crode direzionale che apparirà a schermo e la pressione al giusto momento dei tasti fino ad un massimo di tre errori dopo i quali sarà necessario ricominciare la sequenza (a dire il vero non troppo complicata). A variare l’esperienza di gioco sono presenti anche momenti che vedono il nostro James nelle balconate, dove si attiverà una sequenza in cui non dovremo farci avvistare dai riflettori della luce o dai nemici appostati dietro le finestre passando al momento giusto,  oppure su elementi instabili in cui si deve necessariamente mantenere l’equilibrio. Sebbene non siano, tutte queste, azioni particolarmente complicate o difficili da effettuare riesco nel loro obiettivo di variare e spezzare la ripetitività dell’azione di gioco.

I nemici godono di una intelligenza artificiale che mette in mostra aspetti positivi soprattutto quando cercano di attaccarci sui fianchi, se possibile, aggirando il problema di non poterci colpire se staremo troppo a lungo in copertura oppure ci tireranno le granate  in modo da indurci a spostarci. La difficoltà globale spazia intorno a 4 livelli per consentire un livello di sfida variabile da quello per giocatori più spensierati a quello per coloro i quali ricercano maggiore soddisfazione. Ad ogni modo la storia di porta a compimento in circa 8 ore di gioco.

La tecnica di 007

Sotto il punto di vista grafico non ci troviamo di fronte ad un vero spettacolo visivo con una qualità generale buona ma che non può puntare al top offerto da altri titoli. I modelli poligonali sono discreti, solamente il nostro protagonista gode di un ottimo livello che grazie alle procedure di motion capture è stato ricreato in maniera federe e realistica alla sua controparte fisica. Il design generale mostra nonostante tutto una buona cura da parte del team con una buonissima varietà dei livelli di ambientazione  del gioco che ci portano da Siena all’aeroporto, dal Sud Africa al treno, tanto per citarne qualcuna. Le texture non brillano alternando alcune di buon profilo ad altre invece non molto definite e piatte. Durante l’azione non vi sono stati particolari cali di frame-rate con le azioni di gioco che si svolgono in maniera fluida. 
Il comparto sonoro annovera i classici temi musicali caratteristici delle produzioni con il marchio 007 in grado di immergere molto bene il giocatore. Ancora una volta da apprezzare gli sforzi di Activision in grado di offrire un completo doppiaggio in lingua italiana.

  

Bond online

Gli amanti delle sfide online gradiranno la presenza di un comprato multiplayer che annovera le classiche partite Deathmatch ma anche altre più particolari in linea con lo spirito del gioco come Controllo Territorio, Bond , Evasione di Bond e Pistola d’oro ed altre ancora.
Le mappe presenti sono 12 con una qualità globale soddisfacente e solitamente le varie sfide si svolgono in totale assenza di lag, fattore decisamente importante per la componente multi giocatore.

Conclusioni

007 Quantum of Solace si è rivelato un gioco piuttosto buono, nonostante la realizzazione tecnica sia solamente nella media il divertimento in grado di offrire sopperisce a questo fattore. L’azione di gioco è inoltre varia e non eccessivamente ripetitiva grazie agli elementi sopra descritti come la manomissione di telecamere, serrature, azioni che ci vedono nasconderci e così via. Buona anche la scelta di inserire il Quick Action Event e soprattutto una corposa modalità online in grado di soddisfare ed allungare la longevità.
In definitiva è un gioco consigliato ed indirizzato soprattutto agli amanti dell’agente 007 James Bond ma potrebbe piacere anche a chi è alla ricerca di un buon action con azione mista in prima e terza persona.

La nostra valutazione
Grafica 7,0
Sonoro 8,0
Giocabilità 8,0
Longevità 7,5
Valutazione Globale 7,7

Pro
Azione non ripetitiva
Presente il multiplayer online
Atmosfera ben ricreata

Contro
Graficamente migliorabile
Livelli fin troppo lineari

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