Assassin’s Creed


                   
                   Titolo: Assassin's Creed
                    Piattaforma: PS3
                    Produttore:Ubisoft Montreal
                    Supporto: Blu-Ray Disc X 1
                    Età: 18+
                    Distributore:Ubisoft 
                    Genere:Azione
                    Giocatori: 1
                    On-line: No
                    Risoluzione: 720p 
                    Spazio HDD minimo:1375 Mb
                    Audio: Italiano
                    Sottotitoli: Italiano
                    Supporto Sensore movimento: No
 

 


Siamo all’epoca della 3° Crociata, per le strade di Gerusalemme un assassino si muove furtivo, mimetizzandosi tra la gente comune. Trova la sua preda, la punta e si prepara al momento propizio. Questo è quello che ci offre il nuovissimo capitolo della Ubisoft intitolato Assassin’s Creed.

Nella nostra mente, esistono dei ricordi genetici tramandati dai nostri avi che con le sole nostre potenzialità non possiamo permetterci di sbloccare, perché incastonati dai sigilli del tempo. Ma una setta di scienziati, grazie ad una invenzione chiamata Animus, sono riusciti a scoprire il modo per poter accedere a queste reminiscenze e quindi poter vedere cosa fecero i nostri avi in passato. Ed è così che un giovane ragazzo viene fatto rapire da questi studiosi per potervi esplorare nei meandri della sua mente e fare affiorare i suoi ricordi genetici che porteranno alla luce una scoperta sensazionale che cambierà il destino del mondo.

Un salto nella Storia
Uno spietato assassino, il cui nome è Altair, appartenente ad una setta la quale cerca di estirpare la corruzione e i mali che affliggono la povera gente.Si ritrova così a dover riconquistare la sua autorità ed il suo ruolo dopo alcuni errori che ha commesso, la setta a cui appartiene basa i suoi operati sotto un determinato Credo, che ogni assassino deve rispettare, anche a costo della propria vita. Tale Credo consiste nel rimanere sempre nell’anonimato, nel non arrecare danni a gente innocente e soprattutto non mettere a rischio nè i propri compagni nè la stessa organizzazione.

   

Purtroppo però quando si raggiunge una determinata maestria e un elevato rango, anche il killer più devoto comincia a esser pieno di se, tanto da sentirsi al di sopra del Credo, e così accadde al grande Altair che pur di portare a termine la sua missione violò tutti i principi che gli erano stati insegnati e per di più mettendo a rischio la vita dei suoi compagni.

La punizione per i suoi reati gli sarebbe costata la vita, se non che il Gran Capo degli Assassini, visto il curriculum di successi e le straordinarie abilità del soggetto, decise di risparmiarlo operando in un altro modo. Gli furon tolte tutte le armi e ogni tipò di rango e qualifica, in poche parole Altair si ritrovò al gradino più basso, quello di novizio. Un onta difficile da accettare da qualcuno che ne ha svolti di incarichi estremi in nome dell’organizzazione, ma lamentele a parte, dovette accettare il volere del Gran Capo, e da qui inizia la nostra intrigante storia.

A spasso per le città
Con Assassin’s Creed abbiamo a che fare con un gioco abbastanza complesso, ma allo stesso tempo divertente, questo grazie al meticoloso tutorial che ci farà familiarizzare con le svariate azioni che il nostro personaggio potrà fare durante l’azione di gioco.
Partendo dai movimenti base possiamo già stabilire i due stati del personaggio, che sono il basso profilo e l’alto profilo. Il primo ci permetterà di svolgere azioni più riflessive, come pedinare, mimetizzarsi, origliare e borseggiare e quindi dare meno nell'occhio arrivando fino ad avere la possibilità di compiere assassinii in maniera rapida e silenziosa , cosa molto utile in zone che pullulano di soldati. Entrando in Alto Profilo potremo compiere le azioni più "energiche" come scappare, arrampicarsi, combattere e fare gran salti.  

Questo perché mentre ci muoviamo per i vicoli delle grandi città, cercando di svolgere uno dei nostri compiti, può capitarci un qualche intoppo, come urtare una donna che porta una giara alla quale faremo cadere il contenuto e che quindi non esiterà ad urlare e insultarci attirando l’attenzione delle guardie.
Non mancheranno occasioni in cui dovremo soccorrere alcuni cittadini dalle angherie ed i sopprusi  delle guardie che li molestano, e quindi ci troveremo a sguainare la spada davanti tutta la gente. Conoscere alla perfezione ogni minima azione del nostro personaggio può aumentare le nostre chance durante una fuga.

Possiamo definire Assassin’s Creed un Action/Stealth dove appunto si mescolano facilmente momenti di pura azione con operazioni di purò anonimato cercando di non attirare l’attenzione dai guai. Volendo azzardare un esempio più pratico, prendete Prince of Persia 3, Metal Gear Solid 3 e GTA: San Andreas, mescolateli e il gioco è fatto.

      

Altro particolare aggiunto per gradire ancor di più questo eccezionale prodotto è la possibilità di potersi sbizzarrire in lunghissime corse a cavallo nelle vaste aree che si estendono all’orizzonte, per raggiungere le varie città dove svolgere i nostri operati, attraversare vallate, altipiani e villaggi ci farà percepire ancor di più la profondità di gioco, facendoci calare ancor di più nella parte, ma anche qui bisogna stare attenti, e cercare di non dare troppo nell’occhio, perché durante una delle nostre passeggiate a cavallo potremmo imbatterci in un corpo di guardia con tanto di cavalleria che non esisterà rincorrerci per dar inizio a furibondi scontri a cavallo.

Agli ordini Gran Capo
Per quanto riguarda lo svolgimento delle missioni principali, Altair riceverà degli incarichi impartiti direttamente dal Gran Capo o da qualche sovraintendete di qualche cellula dell’organizzazione sita in altri luoghi. Altair sarà dotato di un radar, inizialmente anonimo, ma sfruttando le svariate torri che si ergono all’interno delle città Egli potrà godere di una vista panoramica e focalizzare facilmente i suoi obbiettivi riportandoli su mappa, come una sorta di GPS.

Naturalmente tra il Killer e la preda possono incontrarsi svariate Side-Quest che portandole a termine aumenteranno il nostro livello di affinità con il ricordo genetico, favorendone e ottimizzando ancor di più le nostre prestazioni, all’interno di esso. Durante lo svolgimento delle missioni capiterà di doverci confrontare con i vari soldati o templari di turno e per fare ciò avremo a disposizione varie armi ma spesso useremo la spada. In combattimenti singoli la difficoltà non è molto elevata e sarà piuttosto semplice sbarazzarsi del nemico ma in caso di nemici multipli converrà fare maggior uso delle parate o allo strattonamento del nemico (a patto che non sia un Templare).

Proprio il ricorso al contrattacco rende forse eccessivamente avere la meglio sui nemici sebbene sbagliando il tempismo potreste ritrovarvi sotto l'ondata di attacco dei menici. Potrete anche spingere i nemici giù dal  tetto che faranno una brutta fine, proprio quella che potreste fare voi se durante la scalata i soldati vi faranno cadere da una altezza elevata infatti durante una fuga non esiteranno a tiravi sassi o prendervi per il piede pur di portarvi giù.

Il Kit dell' Assassino
Per far fuori i suoi nemici Altair disporrà di un modesto arsenale che sarà composto da una Spada Lunga, con la quale sferrare potenti e mortali fendenti, una Daga, utilissima negli scontri con più avversari, dei Coltelli da Lancio che favoriscono l’omicidio di qualcuno a una certa distanza. Infine abbiamo la Lama Retrattile, che per lo più è l’arma rappresentativa della setta degli assassini i quali per favorirne l’uscita furtiva son costretti ad amputarsi l’anulare della mano sinistra.
La scelta di tale armi avviene in tempo reale con la pressione dei relativi tasti direzionali del pad.

      

Ma le armi non sono tutto, le abilità di Altair saranno l’asso portante della struttura di gioco. Infatti prima di sferrare un attacco frontale facilmente contrastabile sarebbe meglio disorientare l’avversario con degli strattoni o lanciarlo direttamente contro una parete. Tale azione diventa ancora più efficace se ci troviamo a combattere su di un terrazzo, dove in un men che non si dica ci troveremo a lanciare giù soldati come fossero sassi. Un’altra eccezionale caratteristica è l’occhio d’Aquila dove è possibile percepire tra la folla chi ha delle intenzioni ostili nei nostri confronti e quindi prenderlo in contropiede o evitare di incrociarlo per strada per non esporsi troppo.

Occhio al passante, orecchie al mercante

Uno dei punti forti su cui punta Assassin's Creed è il suo comparto grafico che si presenta in maniera pomposa facendo uso di ben precise tonalità di colore per mettere in risalto l'ambientazione in cui svolgeremo le varie missioni del gioco. Una dimostrazione di quanto detto si può avere facendo attenzione alle tonailtà usate nelle 3 città disponibili nel gioco ovvero Acri, Damasco e Gerusalemme. Girovagando per Damasco noteremo colori caldi  che vanno ad esaltare le costruzioni sabbiose mentre andando a zonzo per Acri avvertiremo una tendenza verso il blu che và ad accentuare la sensazione di una città in via di decadimento, infine Gerusalemme mostra una tendenza ad un Verde chiaro.

Balza agli occhi la grande popolazione che affolla le strade delle città davvero ben curata. Gli edifici alcune volte si ripetono in maniera lampante ma è più che comprensibile ad ogni modo l'interattività che mostrano è uno dei cardini del gioco e vi toccherà aprire gli occhi per vedere gli appigli disponibili oppure ricercare nel panorama il punto panoramico da scalare. Qualche imperfezione  grafica la si riscontra in piccoli bug come ad esempio durante i combattimenti in cui un avversario a seguito del vostro attacco finisce per attraversare un pezzo di muro o un altro oggetto, cose che comunque non vanno ad inficiare in alcun modo quanto di buono è stato realizzato.

Proseguendo con il gioco vi capiterà di assisstere a comizi e discussioni dei mercanti che cercano di vendere i propri prodotti oppure la classica donna che cerca l'elemosina che vi correrà dietro impedendovi quasi di continuare la vostra camminata. Il comparto sonoro è davvero lodevole soprattutto per l'ottimo doppiaggio in Italiano che rende sempre più godibile qualsiasi gioco che decide di inserirlo (diciamolo chiaramente che i giochi con parlato in Inglese non sono la stessa cosa……) nella speranza che nel tempo tutte le produzioni prendino esempio da giochi del calibro di Heavenly Sword e Assassin's Creed ed adottate parlato in lingua italiana. Anche le musiche inserite risultano ottime, non troppo invasive e ben calibrate inoltre si adattano allo status in cui ci troviamo cambiando se stiamo scappando o stiamo combattendo.

   

Conclusioni
Nonostante l’alternarsi di missioni sono tutte piuttosto simili tra loro Assassin’s Creed vi affascinerà sotto ogni aspetto per via della sua immensa area di gioco e per le caratteristiche ben delineate di uno dei personaggi che sicuramente entrerà a far parte del club degli eroi di nuova generazione.Il fattore longevità sarà rafforzato dalla possibilità di girovagare per i vicoletti delle caratteristiche città medio-orientali, o impegnarsi in scalate impossibili a mani nude per raggiungere le maggiori sommità delle torri che imperano sul territorio urbano e godere appieno di spettacolari panorami.

Assassin’s Creed apre una nuova breccia nel campo degli stealth di nuova generazione, un capitolo composito dove l’inarrestabile fascino di far fuori il cattivo di turno e mescolarsi tra la folla per poi scomparire ci terra incollati per parecchio tempo davanti al televisore.

La nostra valutazione
Grafica 9,0
Sonoro 9,0
Giocabilità 8,5
Longevità 8,5
Valutazione Globale 9

Pro
Graficamente eccezionale
Atmosfera coinvolgente
Totalmente in Italiano
Aree di gioco immense

Contro
Missoni simili o ripetitive
Piccole imperfezioni grafiche

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