Assassin’s Creed 2

                 Titolo: Assassin's Creed 2
 
               Piattaforma: PS3
                Sviluppatore: Ubisoft Montreal
                Supporto: Blu-Ray Disc X 1
                Età: 18+
                Produttore: Ubisoft
                Genere: Azione
                Giocatori: 1
                On-line: -
                Risoluzione: 720p 
                Spazio HDD minimo:  1800 Mb
                Trofei: Si
                Vibrazione: Si
                Audio: Italiano
                Sottotitoli: Italiano
                Supporto Sensore movimento
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Il tanto atteso seguito della serie Assassin’s Creed è finalmente arrivato nelle nostre console dopo un periodo gestazionale presso gli studi di Ubisoft piuttosto accettabile. In verità il tempo che ha separato i due capitoli per i fan sarà sembrato interminabile, un po’ come a noi lo ammettiamo, anche in considerazione del fatto che il team di produzione ha inoltre scelto per la nuova avventura degli assassini ambientazione tutta italiana. Con il nostro nuovo protagonista, si abbandona infatti il buon vecchio Altair, siamo così trasportati nelle città di Firenze, Forlì, Venezia, la romagna ed altri luoghi nei panni di Ezio Auditore.

Un nuovo tuffo nel passato

L’avventura però del gioco inizia praticamente a brevissima distanza dal momento della conclusione del primo capitolo del gioco. Le primissime fasi sono tutte dedicate a Desmond ed il plot narrativo ne beneficia moltissimo rispetto al passato. Come brevemente accennato in questa nuova avventura il periodo storico di riferimento cambia totalmente rispetto al primo capitolo della serie quindi ritornando dentro l’Animus non ci si ritrova con Altair bensì con Ezio Auditore. Ultimo erede della famiglia, il giovane Ezio è un Fiorentino che sembra passare apparentemente il suo tempo in maniera spensierata compiendo le classiche cose da ragazzi. Nelle prime fasi di gioco infatti ci si ritrova a vederlo compiere scazzottate con altri ragazzi, fare corse sui tetti per sfida con il fratello ed anche andare a passare una notte d’amore con la dolce fanciulla di turno… salvo poi dover scappare la mattina seguente per non incorrere nelle ire del padre dell’amata.  Possiamo definire queste primissime fasi di gioco decisamente simpatiche e permettono di conoscere meglio i membri della famiglia, conoscere anche Leonardo da Vinci ed in generale approfondire al meglio la narrazione oltre che farci prendere dimestichezza con i comandi di gioco.

Una tragedia fa nascere il nostro nuovo Assassino

La storia di Assassin’s Creed II ha inizio nel 1476 nella città di Firenze quando Giovanni Auditore, padre di Ezio, svolgeva una vita agiata e tranquilla assieme alla sua famiglia. I tempi però non erano dei più tranquilli, inquietanti misteri aleggiavano sulla città ed il sentore che dà lì a breve si sarebbe consumata una tragedia non potevano neanche sfiorare inizialmente nessuno. A turbare il quieto vivere c’erano le trame della famiglia dei Pazzi, principali artefici della congiura con il quale si voleva rovesciare il regno dei Medici ovvero i signori assoluti di Firenze. Giovanni addentrandosi nella vicenda scoprì più di quanto altri volevano ed è così che in seguito ad alcuni eventi (che non scriviamo per non rovinarvi tutto) Ezio si ritrovò l’ultimo figlio maschio rimasto vivo della famiglia.

    

Il giovane disperato e preso da una rabbia irrefrenabile trova il lascito di suo padre ovvero un vestito bianco, una spada ed un pagina del codice degli assassini che gli rivela la vera identità del padre e del gruppo a cui apparteneva. Ed è proprio così, con il suo fortissimo desiderio di vendetta, che inizia la storia del più grande assassino di tutti i tempi pronto a tutto pur di veder soffrire  coloro che hanno fatto del male alla sua famiglia. Sarà Ezio Auditore ad eliminare uno ad uno i suoi nemici fino ad arrivare a sorprendenti rivelazioni che probabilmente neanche lui si sarebbe mai immaginato di venire a sapere …

Andiamo in missione

Una delle principali differenze rispetto al passato in cui il nostro compito fondamentalmente era quello di compiere sterilmente un assassinio dietro l’altro in questo seguito è stato tutto maggiormente approfondito, la narrazione gioca un ruolo più importante e vengono anche offerte nuove missioni da poter affrontare durante tutto il gioco. Attenzione, non stiamo dicendo che lo scopo del gioco non è quello di andare in giro ad Assassinare tutti i nostri nemici ma sicuramente la presenza contemporanea di altre missioni che offrono una maggior varietà nel gameplay è sicuramente un punto di forza di questa seconda avventura. Ad esempio è possibile dedicarsi alla ricerca e raccolta delle pagine del codice da consegnare a Leonardo per decifrarle e sviluppare nuove armi o dispositivi, oppure  effettuare corse sui tetti, acciuffare ladri ed altro ancora. Naturalmente punto centrale della produzione è l’azione che sicuramente non manca, ci si ritrova ad effettuare tantissimi combattimenti durante l’intero gioco, alcune volte anche accompagnati da altri comprimari oppure noi stessi ad aiutare altri piccoli aggregati di guerrieri.

Come non citare inoltre la presenza delle missioni sui veicoli, la prima su una carrozza in fuga sui monti per sfuggire alla cattura, la seconda a bordo della macchina volante di Leonardo da Vinci decisamente entusiasmante perché ci fa sorvolare la città di Venezia in tutto il suo splendore. A condire ulteriormente la ricchezza di varietà di azioni per il giocatore intervengono anche le sezioni all’interno delle basiliche che ci vedono di volta in volta impegnati in compiti diversi, in una ci si ritrova a dover effettuare decine e decine di salti rincorrendo una guardia, in una invece si devono risolvere enigmi per aprirsi la via in modo da raggiungere la camera degli assassini. In generale il tutto si mescola abbastanza bene, il lavoro svolto dai ragazzi di Ubisoft è decisamente pregevole.

Gironzolando in città

Le città in cui ci ritrova a giocare nell’arco della storia sono per la precisione Firenze, San Giminiano, Monteriggioni, le campagne toscane, Forlì, Venezia ed infine una piccolissima parte di Roma. Il periodo storico narrato si articola in 20 anni, le varie sequenze ci fanno saltare in determinati momenti storici ben precisi e se avrete i pacchetti di espansione potrete partecipare ad altri due sequenze temporali. Sicuramente vedere le nostre città italiane ricreate in un videogame in tal modo è una gioia per gli occhi, c’è però anche da sottolineare come l’ambientazione rinascimentale contribuisce notevolmente a farci girare in cittadine molto attive. Le strade sono infatti affollate aumentando la sensazione di vitalità stessa delle città, i cantori e strimpellatori (odiosi secondo me!) che vi vengono subito incontro pur di raccattare qualche moneta, mercanti di stoffe, quadri, fabbri, religiosi, cortigiane, politici, passanti di tutti i tipi, soldati e tanti altri ancora percorrono costantemente le vie.

Tra tutte le location ovviamente spiccano Firenze e Venezia, le altre sono “minori” anche in termini di grandezza oltre che in termini di fiorenza economica e visivamente si vede come non possono tenere il confronto alla bellezza delle due città più importanti impreziosite dalla presenza di strutture architettoniche stupende come la Torre di Giotto. Se Firenze nonostante il passare degli anni rimane sostanzialmente invariata invece Venezia la vediamo sotto due aspetti diversi, durante il carnevale infatti ci si ritrova a svolgere missioni in un clima totalmente diverso, sembra quasi di non trovarsi più negli stessi luoghi già visitati in precedenza. Dobbiamo anche dire come la circolazione però sia un tantino più complessa a causa della struttura stessa della città piena di canali per cui qualche bagnetto in più viene sicuramente agevolato ed è magari anche la scusa buona per utilizzare uno dei nuovi mezzi di trasporto a disposizione ovvero la gondola.

  

Per orientarvi al meglio è sempre disponibile la mappa che si aggiornerà in base alla vostra visitazione delle zone accessibili. Per aggiornarla più in fretta viene riproposto il sistema dei punti di osservazione, basterà infatti arrampicarvi nei campanili, torri o generici punti alti di osservazione contrassegnati per poter sincronizzare ed avere quindi disponibili porzioni più ampie di mappa con contrassegnati tutti i punti di interesse, negozi, missioni ed in seguito anche le pagine del codice.
Gli appigli per potersi aggrappare e scalare muri non mancano, al contrario sono stati aumentati e girovagare sarà più semplice e divertente anche perché concatenando diverse azioni si può agevolmente dare vita ad una sequenza spettacolare. Infine vi segnaliamo la presenza del ciclo diurno e notturno nonché la presenza delle stazioni di posta che non servono per spedire lettere bensì per potersi muovere rapidamente tra le città.

Altri aspetti del gioco

Un cambiamento che è possibile notare rapidamente è il sistema adottato per far perdere le tracce quando si è in fuga. Questa volta è stato inserito un cerchio che delimita l’area in cui i nemici sono in allerta e vi ricercano, questi non smetteranno di cercare finchè non si esce da questa zona e nel caso foste dei ricercati sarà davvero arduo riuscire ad arrivare ad un nascondiglio in tempo senza farsi scoprire. Uscendo basterà far perdere le tracce per un po’ e desisteranno dall’inseguirvi. Ovviamente destare sospetti ed allertare le guardie fa accrescere il livello di notorietà che è sempre possibile far scendere strappando i manifesti che vengono affissi per le strade cittadine oppure corrompere con il vile denaro i banditori (salvo poi derubarli nuovamente per riprendervi il denaro a prezzo di pochissima notorietà).

Molto importante è quindi cercare di mimetizzarsi tra la folla per evitare di destare sospetti o farsi notare da guardie o in generale dai nostri obiettivi. All’interno del gioco è stato inserito un apposito sistema tramite cui rendersi quasi totalmente impossibile da individuare, ciò accade ad esempio quando ci si mette a camminare in mezzo ad un gruppo di persone; inoltre è stata inserita la possibilità di creare scompiglio per strada buttando monete per terra facendo accorrere i passanti. 
Infine nelle diverse città sono presenti 3 gruppi più “speciali” rappresentati nello specifico da Ladri, Mercenari e Cortigiane. Questi gruppi possono essere assoldati in qualsiasi momento dietro pagamento di fiorini per distrarre o attaccare gli obiettivi che è possibile segnalare.

L’arte della guerra

Il sistema di combattimento ricorda tanto il predecessore, i nemici continuano ad attaccare uno alla volta però il numero di mosse a disposizione è notevolmente incrementato. Tante novità sono presenti, ora è possibile effettuare una presa, una schivata o disarmare l’avversario per poterlo affrontare a mani nude oppure più scorrettamente disarmarlo e farlo fuori con l’arma ottenuta. Ovviamente non mancano le classiche mosse standard, il contrattacco ed un elevato numero di tipologie di nemici cui ci si ritrova a dover fronteggiare.
Ezio inoltre questa volta può contare su un vero e proprio arsenale a sua disposizione infatti sono presenti, mazze, spade, alabarde, asce, daghe, pugnali da lancio ed altre ancora che è possibile proseguendo nel gioco sbloccare con altre versioni più potenti e resistenti accedendo alla bottega del fabbro. Non manca l’arma per eccellenza che ha reso famoso il primo titolo, la lama celata che questa volta ritorna anche potenziata cioè, inizialmente sarà come ce la ricordiamo, successivamente grazie al buon Leonardo da Vinci sarà potenziata e ne avremo ben due in un primo momento, dopo entreremo in possesso di quella avvelenata ed infine di una speciale versione che molto assomiglia ad una primitiva pistola. E se ciò ancora non bastasse è presente anche la possibilità di utilizzare bombe fumogene utilissime per stordire i nemici e trarre vantaggio dalla situazione.

Ma che senso avrebbe tutto questo arsenale se poi si viene subito uccisi?! Ecco allora presente l’armatura,  proseguendo si viene in possesso di protezioni sempre migliori ed i relativi quadrati di salute aumenteranno fino a che non si sbloccherà l’armatura più potente del gioco. Attenzione però perché sebbene all’interno del gioco sia sempre possibile curarsi ciò non vorrà dire che anche l’armatura si ripristinerà, per recuperare infatti quegli altri quadrati di energia bisogna andare ad effettuare una riparazione dal fabbro. Niente di particolare dato che dopo le prime fasi difficilmente si rimane senza fiorini da spendere per i propri fabbisogni.

Villa Monteriggioni, sigilli, pagine di codice e piume

Giocando si arriverà ad un certo punto presso la villa Monteriggioni, questa ricopre un ruolo molto importante nel gioco in quanto ci si ritornerà molte volte ed al suo interno è presente una speciale camera con l’armatura di Altair da poter sbloccare riportando 6 sigilli degli assassini ottenibili portando a termine le missioni dentro le basiliche. Questa è sicuramente l’armatura più potente del gioco e per ottenerla si dovrà fare molta strada e solamente verso la parte finale del gioco è possibile ottenerla garantendovi il massimo grado di sincronia per quanto riguarda la barra della salute.
Ma il ruolo che riveste la proprietà non si limita a custodire questo importante oggetto, sono anche presenti delle stanze in cui poter prendere le armi o armature già comprate, una stanza in cui vedere tutti i quadri acquistati, la stanza in cui riportare tutte le piume (chi ricorda le bandierine del primo capitolo?!) sparse nel gioco ed un muro in cui dover, ad un certo punto, appendere tutte le pagine del codice degli assassini. Importante anche procedere alla ristrutturazione della proprietà investendo i propri fiorini perché la villa genererà una rendita e permetterà di accedere a delle zone altrimenti inaccessibili, accedere a sconti, comprare oggetti introvabili ed altro ancora.

   

La presenza di piume, pagine di codice, sigilli, statuette da recuperare, missioni secondarie non indifferenti rendono sicuramente il titolo decisamente longevo. Se per finire solamente la storia principale ci vogliono circa 12 ore per portare a termine tutto bisogna prepararsi a passare molte più ore davanti allo schermo e ciò può solamente rappresentare un pregio per la produzione.

Comparto audio e video

Uno degli aspetti più importanti, fin dai primi video mostrati, è rappresentato dal comparto tecnico relativamente alla grafica. In questo caso il lavoro svolto dai ragazzi di Ubisoft Montreal è stato minuzioso ed è a dir poco impressionante vista la quantità di edifici, la porzione di mappa, le diverse città ed il dettaglio raggiunto. Il realismo è stato sicuramente messo al centro della produzione nella creazione dei luoghi, sono presenti infatti molte strutture storiche ed opere d’arte ricreate in maniera davvero incredibile. Il lavoro del team non si è però soffermato solo sull’ambientazione infatti anche le animazioni sono piuttosto buone, sebbene sempre si nota il divario di trattamento tra il protagonista e gli altri personaggi. Anche il dettaglio è aumentato in generale quindi possiamo premiare il lavoro del team che ha lavorato in maniera davvero egregia.
Il comparto sonoro non poteva certamente essere trascurato, tutti gli effetti inseriti sono di altissima qualità. La colonna sonora è stata particolarmente azzeccata e sicuramente la presenza di un ottimo doppiaggio in italiano dell’intero gioco non può che essere apprezzato da noi giocatori italiani.

Conclusioni
Assassin’s Creed II innova molto nelle meccaniche di gioco, queste infatti  sono state migliorate rispetto al primo capitolo della serie ed il risultato finale che ne è uscito dal duro lavoro del team Ubisoft è davvero pregevole con una esperienza gi gioco decisamente più convincente. Ci si ritrova ad affrontare una notevole varietà di missioni ben diversificate che scavano a fondo nella vita del protagonista Ezio Auditore permettendo una immedesimazione maggiore e godibilità superiore. La presenza di fasi platform con enigmi, la grande varietà di nuove armi che sono un vero e proprio arsenale (a differenza di quello che aveva a disposizione il vecchio Altair), diverse innovazioni nel compimento degli assassini ora fattibili in tanti nuovi modi hanno portato il gameplay ad un livello decisamente più elevato. A ciò si aggiunge la presenza di grandi signori della storia come Lorenzo Dei Medici o Leonardo Da Vinci, nonché l’ambientazione italiana stupenda che ci porta a visitare Firenze con la torre di Giotto, Forlì, Roma o la basilica di San Marco a Venezia tanto per citare alcune location. Decisamente, a nostro avviso, un titolo imperdibile sia che avete apprezzato il primo capitolo sia che non lo avete neanche provato, in una parola da avere assolutamente.

La nostra valutazione
Grafica 9,5
Sonoro 9,0
Giocabilità 9,5
Longevità 9,0
Valutazione Globale 9,5

Pro
Ambientazione Italiana stupenda
Completamente in italiano
Storyline ottima
Tante missioni diverse
Gamplay migliorato

Contro
Qualche indecisione grafica
Sistema economico da migliorare

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