Battlefield: Bad Company

                 Titolo: Battlefield: Bad Company
 
               Piattaforma: PS3
                Produttore: EA DICE
                Supporto: Blu-Ray Disc X 1
                Età: 16+
                Distributore: Electronic Arts
                Genere: FPS
 
               Giocatori: 1
                On-line: Si
                Risoluzione: 720p
                Spazio HDD minimo: 467Mb
                Trofei: – 
                Vibrazione: –
                Audio: Italiano
                Sottotitoli: Italiano
                Supporto Sensore movimento
: -
                Gallery nel sito: Si (vedi)
                Topic di commento del forum

 

Electronic Arts ci ha fatto attendere un pò di tempo prima di poter giocare sulle console di nuova generazione con l'ultima creazione della serie Battlefield, sviluppato dal team Dice, che per l'occasione porta con se la grande novità di proporre agli utenti una campagna single-player degna di tale nome adattandosi quindi alle esigenze degli utenti che ci giocheranno, ben diverse rispetto a quelle degli utenti PC che questa volta sono stati lasciati all'asciuto.

Per ingannare l'attesa dell'uscita del nuovo capitolo della serie Battlefield: Bad Company, EA ha rilasciato nel web una serie di filmati divertenti che proponevano delle gag, effettuate dai protagonisti, con a tema altri famosi videogame. Detto questo, sarà però doveroso ricordare lo sparatutto per altri aspetti decisamente migliori che andremo ad analizzare di seguito. Dopo aver giocato agli ultimi grandi giochi usciti in questo periodo prepariamoci a giocare con un altro gioco esaltante.

La Bad Company

La campagna single-player ruota attorno alle vicende di quattro soldati che hanno il compito di permettere l'avanzata americana, almeno inzialmente, ma ben presto le cose prendono una strada strana e così tutto cambierà. Impersonando il soldato Preston Marlow finiremo nella Bad Company con i nostri compagni che ci daranno, a modo loro, il personale benvenuto nel gruppo.
Dopo una serie di eventi, che non raccontiamo per non rovinarvi la sorpresa, a muovere la nostra compagnia non sarà più l'ideale eroico bensì il più "vile denaro" o per meglio dire…. i lingotti d'oro da sottrarre agli aversari cercando di salvare la pelle dal fuoco di pistole e mitra.

   

Il campo di battaglia

Caratteristica di Bad Company è certamente la distruttibilità dell'ambiente portata ai massimi livelli con alberi, edifici, veicoli che vanno in mille pezzi con una granata o in seguito all'esplosione di uno o più barili esplosivi. Le uniche superfici che non possono essere intaccate dalle esplosioni sono solamente quelle in acciaio molto spesso oppure le parti in roccia, anche le pareti in cemento andranno quindi distrutte proprio come legno ed altri materiali. Ciò ovviamente ha ripercussioni sull'approccio che bisogna avere affrontando le varie sparatorie; nascondersi dietro una parete al sicuro dei colpi nemici come è possibile in altri giochi in questo caso non sarà sempre possibile farlo, non di rado questo non basterà infatti a salvarci dato che cadendo il muro in seguito ad una esplosione saremo praticamente esposti al fuoco diretto dei nemici.

Gli ambienti sono spesso disseminati di barili esplosivi proprio per sottolineare questo aspetto non marginale. Ogni livello offre una area di gioco davvero grande, fra le più vaste che si sono mai potute apprezzare con una struttura tale da consentire un approccio molto personale agli obiettivi da completare nell'area contrassegnata nella mappa durante la nostra missione in corso. Per muoverci all'interno della mappa non mancano i veicoli, dai classici mezzi pesanti corazzati come carri armati ed elicotteri ad altri meno convenzionali usuali in uno sparatutto come piccole macchine e barche.

A noi il controllo

Gran parte dei comandi utilizzabili sono semplici ed intuitivi mappati in maniera classica per saltare, accovacciarsi e compiere le varie azioni con la differenza del tasto L3 adibito alla corsa non propriamente comodissimo ed i dorsali adibiti al cambio dell'arma (o del gadget) ed ovviamente al fuoco; possiamo portare con noi solamente 2 armi, una principale ed una secondaria, e qualche gadget selezionabile tra esplosivi, trapani, granate ed altri.
Per il recupero della salute bisogna invece selezionare una specie di medikit da somministrarci, permettendoci di recuperare completamente, che richiede solamente un limitato tempo per ricaricarsi e ci dà praticamente la possibilità di curarci all'infinito, se si vuole avere quindi un buon tasso di sfida conviene non affrontare Bad Company al primo livello di difficoltà, soprattutto per confrontarsi con la buona Intelligenza Artificiale che solamente di rado si prende qualche sbandata.
Una scelta effettuata dal team ci sembra però piuttosto discutibile semplificando forse eccessivamente alcune porizioni di gioco, morendo sul campo di battaglia quando riprenderemo dal checkpoint tutti il campo di battagli si trova nelle esatte condizioni che l'avevamo lasciato prima della nostra morte e quindi tutti i nemici già uccisi non sono presenti lasciandoci la possibilità di sterminare facilmente quelli rimasti e prima o poi completare l'obiettivo.

Solido sottofondo

A condimento di quello messo in mostra sul campo è possibile riscontrare in Battlefield Bad Company il grande lavoro svolto dagli sviluppatori per il suo reparto grafico e sonoro. Gli ambienti sono molto vasti con un livello di dettaglio abbastanza alto, un ottimo uso delle luci ed una riproposizione del senso di pulviscolo ricreato egregiamente. Le texture utilizzate sono ben varie in base all'ambiente anche se abbastanza uguali se consideriamo gli interni degli edifici, tutti abbastanza somiglianti tra loro. Gli effetti speciali come le esplosioni sono gestiti dal buon motore grafico sviluppato internamente, il Frostbite, e risultano un vero spettacolo, migliaia di particelle di muri, mattoni ed altro si muove sul nostro schermo in maniera molto fluida senza alcun rallentamento particolarmente evidente, il frame-rate è infatti stabile anche quando sono presenti numerosi nemici.

Qualche problemino si evidenzia solamente con un leggero tearing orizzontale che spezza l'immagine senza possibilità di attivare il v-sync ma è un dettaglio su cui si può sorvolare dato il generale impatto di livello con effetti che attenuano la percezione del fenomeno.
Il reparto sonoro è di altissima qualità con la localizzazione completamente in italiano che rende l'esperienza di gioco davvero più godibile (e non ci stancheremo mai di sottoliearlo) ricreando molto bene l'ironia che pervade alcune situazioni. Le musiche presenti sono originali ma il vero punto forte sono gli effetti sonori, precisi e puntuali ricreati in maniera perfetta e fedele alla realtà come ad esempio la potenza che si percepisce quando qualcosa esplode o và in frantumi.

   

Online

Chi volesse affrontare una sfida online è possibile giocare inserendosi all'interno di una delle due squadre composta ognuna da dodici giocatori, l'obiettivo della prima è quello di distruggere le casse di oro mentre gli altri dovranno difenderli a tutti i costi. Le otto mappe di gioco somo molto vaste per questo motivo è stato inserito un sistema che sblocca porzioni di terreno, inizialmente limitato, riuscendo a portare a termine via via il proprio obiettivo.
La vittoria giunge per gli attaccanti alla distruzione dell'ultima cassa di oro mentre per i difendenti con l'eliminazione di tutti gli avversari (ovvero gli attaccanti), ad ogni modo nello schermo sono presenti due indicatori per monitorizzare l'attuale situazione nel campo di battaglia. Prima di scendere in campo bisogna però scegliere in quale classe collocarsi tra le 5 disponibili, ognuna con le sue caratteristiche che variano dalle armi ai gadget utilizzabili e sbloccabili in seguito.
Vi è quindi un ottimo sistema di progressione della carriera che soddisferà gli utenti più esigenti e ben presto il team ha annunciato l'arrivo di altre modalità online da scaricare tramite il Playstation Network.

Conclusioni

L'ultimo periodo ha visto tanti giochi basare il proprio gameplay sulla possibilità di nascondersi prima di sferrare un attacco, in Battlefield Bad Company tutto viene rivoluzionato con ogni superficie completamente distruttibile che non ci darà la sicurezza al 100% di ripararci dal fuoco nemico. Da questo ne scaturisce un gioco con una meccanica diversa e molto esaltante imprezziosito da un ottimo comparto grafico e sonoro.
La modalità single player si dimostra buona, la longevità si attesta sulle 10 ore circa, e con qualche miglioramente in fase di respawn sarebbe servito ad aumentare ulteriormente la qualità globale già alta. Con Bad Company si rinverdisce il genere degli sparatutto con qualcosa di nuovo che consigliamo di provare sia che si voglia usufruire o meno del versante online.

La nostra valutazione
Grafica 8,5
Sonoro 9,0
Giocabilità 9,0
Longevità 8,5
Valutazione Globale 8,7

Pro
Interattività degli ambienti
Aree di gioco enormi
Atmosfera

Contro
Respawn in single player migliorabile
Qualche problema di tearing

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