Dragon Age: Origins

Bioware per una volta abbandona le ambientazioni futuristiche volendosi confermare imbattibile nel genere anche in altre tipolige di ambientazioni, questa volta la sfida a Oblivion è stata seriamente lanciata, chissà chi vincerà….

La Scheda di Dragon Age: Origins
Genere: Avventura/GDR
Sviluppatore: Bioware
Produttore: Electronic Arts
Età: 18+
Giocatori: 1
Trofei: Si
On-line:
Risoluzione: 720p
Spazio HDD minimo: 2,8 Gb
Vibrazione/Sixaxis: Si/-
Audio: Inglese
Sottotitoli: Italiano
Supporto 3D: –
Supporto Playstation Move:
Topic di commento nel forum: -

 

I custodi Grigi sono un gruppo di valorosi che difende le terre di questo mondo dalla prole oscura; queste creature, si vocifera che in origine fossero maghi, risiedono di norma nel sottosuolo e tutto ciò che toccano giunge inesorabilmente a due possibilità: o muore o ne viene corrotto. I custodi li combattono in prima linea, quando alcuni di loro di tanto in tanto giungono sulla superficie e viaggiano per le lande monitorando la situazione, possono avvertire la presenza della prole ma sopratutto sono i primi a sapere quando giunge un Flagello.

Temuto da tutti i popoli il Flagello è in pratica un’invasione di massa sulla superficie della prole oscura, invasione che se non venisse fermata segnerebbe per sempre il mondo conosciuto. Un Flagello sembra che stia per abbattersi nel regno del Ferelden …. i custodi riusciranno a riunire le razze per affrontarlo ?

L’avventuriero, l’avventura e l’allegra brigata

Prima di iniziare la vostra partita  creerete il vostro personaggio, potrete scegliere tra tre razze, Umano, Elfo, Nano e tre classi, Guerriero, mago, ladro, potrete scegliere il sesso e il nome del vostro protagonista, potrete poi crearvi il personaggio come lo volete, scegliendo il taglio di capelli il colore etc. , come avveniva in Oblivion per chi avesse provato il titolo. In base alle scelte precedentemente fatte inizierete dalle origini del personaggio, questo vi permetterà quindi di scegliere in pratica tra ben 6 storie iniziali differenti che risulteranno per certi versi comunque legate fra loro. Per farvi capire meglio, in certi frangenti della storia vedrete eventi scatenati dagli altri personaggi (difficile da spiegare senza spoilerare, ma fidatevi è vero), oltre al personaggio principale si uniranno nel corso della storia molti altri personaggi, alcuni vedranno il loro ingresso automaticamente, per altri vi dovrete dar voi da fare per convincerli a seguirvi. Il gruppo con il quale comunque vi ritroverete a girovagare sarà al massimo composto da 4 elementi.

Come in tutti i GDR, mano a mano che ucciderete nemici, troverete libri che si aggiungeranno al codice, aprirete scrigni o altro prenderete punti esperienza, questi vi permetteranno di avanzare di livello e quindi ottenere incrementi delle abilità, apprendere nuove tipologie di attacco, imparare a costruire trappole, creare pozioni e veleni. A determinati livelli potrete anche “specializzarvi” al meglio in un ramo della vostra classe, ad esempio il ladro potrebbe specializzarsi e divenire un assassino, o un bardo. Le specializzazioni non saranno subito disponibili, queste si ottengono in certi casi proseguendo nel gioco, ma sopratutto grazie al rapporto che avrete con alcuni dei vostri compagni, rapporto che può essere incrementato parlando con loro, facendo missioni personali o affrendogli dei doni. mano a mano che il rapporto migliora anche il loro modo di rivolgersi a voi cambia, fino ad arrivare ad avere delle vere e proprie storie d’amore.Un altra chicca che riguarda i personaggi che vi seguiranno sono i dialoghi che di tanto in tanto faranno mentre state girovagando, vi assicuro che alcuni di questi sono spassosissimi e vi potrebbe capitare di fermarvi solo per leggerli. Dico leggerli perchè si vi è il parlato, ma è in Inglese, ma non allarmatevi è comunque stato TUTTO localizzato in italiano nei sottotitoli quindi non vi perderete nulla.

Un altro punto di forza di questo titolo GDR è legato allo svolgimento della trama, sono presenti infatti diversi finali che varieranno in base alle vostre scelte effettuate durante l’avventura. Queste scelte fatte durante la partita toccano svariati punti come ad esempio i rapporti con i personaggi, i comportamenti in determinati frangenti ed altro ancora, tutto andrà ad influire permettendovi di svolgere determinate cose o precludendovele,rendendo il gioco più volte rigiocabile appunto per vedere fin dove arrivano detti cambiamenti.

Combattimento

Lo svolgersi dei combattimenti avviene con voi che gestite il vostro personaggio, mentre gli altri vengono gestiti dalla console, potrete impostare ai vostri compagni determinate tattiche o per meglio dire alcuni comportamenti che devono mantenere in certi frangenti. Potrete comunque passare da un personaggio all’altro in caso di necessita agevolmente premendo i tasti R1 e L1. Per quanto concerne le abilità potrete impostarne fino a sei accessibili mediante pressione dei tasti triangolo, quadrato, e cerchio per le prime tre, mentre per le altre dovrete tenere premuto R2. Le abilità non impostate saranno comunque accessibili tramite un menù che metterà in stop il gioco e vi permetterà di scegliere con la dovuta calma. inizialmente potrebbe sembrare piuttosto complicato, ma come soluzione è comunque molto ben pensata e gestibile. Potrete in certi casi creare trappole per i vostri avversari (loro lo fanno quindi niente scrupoli), sfruttare alcuni oggetti nella zona a vostro vantaggio, come per esempio trovando una trappola di unto (o usando l’incantesimo in questione) potenziare i vostri incantesimi di fuoco.

L’equipaggiamento ovviamente la fà da padrone, permettendovi di migliorare sia la vostra difesa che il vostro attacco, ma attenzione, un armatura troppo protettiva e pesante potrebbe essere un arma a doppio taglio, questa vi da si protezione, ma aumenta l’affaticamento e quindi riduce il vostro punteggio di mana o stamina che vi serve per usare incantesimi o determinati attacchi.

Comparto tecnico

Per quanto concerne il livello grafico del gioco esordiamo dicendo che è ben fatto anche se in certi frangenti il livello di dettaglio non è elevatissimo e si nota qualche sgranatura con le texture che potevano essere ulteriormente migliorate. Le ambientazioni sono molto grandi, ad esempio le case non sono tutte messe nello stesso identico modo come avviene in altri gdr, e piuttosto evocative risultando gradite alla vista.

Le musiche che vi accompagnano durante le circa 35/40 ore di gioco sono molto azzeccate e varie, una fra tutte una canzone cantata da uno dei personaggi. Il gioco presenta di tanto in tanto alcuni difetti, mi è capitato per esempio che dopo aver combattuto un boss e visto un filmato lo scontro ripartisse o ripartisse il filmato,non è assolutamente una cosa che capita spesso in due volte che l’ho rigiocato, è capitato un paio di volte tengo a precisarlo.

Conclusioni

Con l’avvento delle PS3, gli utenti appassionati di GDR, si sono ritrovati piuttosto a bocca asciutta o con titoli comunque di richiamo piuttosto basso o di nicchia per certi versi, non è il caso di Dragon Age, la Bioware ha fatto un ottimo lavoro nella realizzazione di questo titolo non solo per quanto concerne gameplay e storia ma anche per moltissimi piccoli dettagli come ad esempio i dialoghi tra i compagni che danno molta profondità al titolo che risulta apprezzabilissimo dagli appassionati e potrebbe sicuramente piacere anche a chi non è un gran patito ma cerca un gioco molto longevo.

La nostra valutazione
Grafica: (8.0/10)
Sonoro: (9.0/10)
Longevità: (9.5/10)
Giocabilità: (8.5/10)

Valutazione complessiva: (9.0/10)

Pro Contro
   
Storia principale e dettagli della stessa Alcuni bug
Personalizzazione del personaggio Dettagli non sempre all’altezza
Longevità  
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