Haze


                Titolo: Haze
 
               Piattaforma: PS3
                Produttore:Free Radical
                Supporto: Blu-Ray Disc X 1
                Età: 18+
                Distributore: Ubisoft
                Genere: FPS
 
               Giocatori: 1-2
                On-line: Si, 1-16
                Risoluzione: 720p – 1080i – 1080p
                Spazio HDD minimo: 3,9 Gb
                Audio: Italiano
                Sottotitoli: Italiano
                Supporto Sensore movimento
: Si
                Gallery nel sito: Si (vedi)
                Topic di commento del forum

 

Con un pò di ritardo rispetto al previsto, dovuto ad un susseguirsi di rinvii, il team di sviluppo Free Radical, famoso per la serie Timesplitters apparsa su Playstation 2, rilascia Haze la sua ultima fatica in esclusiva per Playstation 3.
Dato l'elevato numero di multipiattaforma usciti in questo periodo, il gioco ha creato quindi molta curiosità e speranze nei possessori della nuova console Sony anche perchè i ritardi accumulati ha detta del team sono stati necessari per migliorare la qualità finale di questo sparatutto.

Un soldato diverso

La storia è ambientata in un futuro in cui una organizzazione paramilitare, la Mantel Corporation, è in missione per risolvere la minaccia di un gruppo di ribelli accusati di pulizia etnica capegiatti da un certo "Giacca di Pelle" alias Melino. Noi vestiremo i panni di Shane Carpenter, una giovane recluta, che grazie alla sua tuta supertecnologica scende in battaglia per fare il suo dovere ed essere un eroe. La Mantel usa per i suoi soldati anche una sostanza particolare chiamato il "nettare" che viene somministrato per aumentare le caratteristiche fisiche come forza, resistenza ai colpi, velocità.

Ben presto si scopre che il nettare in realtà è una sostanza di derivazione naturale trattata chimicamente con effetti molto simili alla droga che in realtà agisce anche sul comportamento e sulla capacità decisionale. Il nostro Shane però incomincerà a farsi una serie di domande, favorito da alcuni malfunzionamenti della sua tuta nella somministrazione del nettare, e che tutta la vicenda della Mantel non è ben chiara come si pensa.
Ad un certo punto la nostra avventura prende quindi una nuova svolta dopo alcuni eventi che ci porteranno ad unirci tra le fila dei ribelli ed a combattere quelli che erano una volta i nostri compagni. Continuando con il suo conflitto verremo a conoscenza di alcuni segreti della Mantel fino a comprendere tutti gli interessi che ruotano attorno all'organizzazione ed al nettare.

      

Due modi di combattere nemici ed ex-amici

Ciò che ne consegue dalla sua trama si riflette nel gameplay del gioco distinto in due parti che variano anche per le caratteristiche in possesso del personaggio nonostante in realtà lo stile di gioco rispecchia quello classico degli sparatutto come la configurazione dei comandi. Adibiti al movimento ed alla mira abbiamo le consuete levette analogiche, la pressione della levetta analogica di destra (R3) ci fà passare al fuoco ravvicinato/di precisione, la X ci permette di saltare mentre il cerchio ci fà cambiare l'arma con quella artenativa, per ricaricare il triangolo, per le granate L1 e per sparare R1.

Le prime fasi di gioco, come detto, ci vedono schierati tra le fila della Mantel con la possibilità di sfruttare gli effetti del Nettare iniettandoci una dose con la pressione del tasto L2, questo effetto è ovviamente limitato nel tempo con 6 dosi disponibili che si andranno ricaricando. Gli effetti del nettare si traducono in una velocità più elevata anche nello sparare, in una maggiore resistenza ai colpi dei nemici e cosa da non poco ad una vista che ci permette di individuare facilmente i nemici che diventeranno avvolti da una luce giallo-rossa fosforescente, facilmente visibili anche in lontananza. Per protrarre l'effetto nel tempo si può inanellare una serie di uccisioni in rapida esecuzione ed in caso di consumo bisognerà somministrarsi una nuova dose per ottenere nuovamente questo vantaggio senza però esagerare infatti si potrebbe andare in overdosein cui perderemo il controllo iniziando a sparare all'impazzata e perdendo in concreto la capacità di distinguere i compagni dai nemici.

Superata questa fase e passando ai ribelli non potremo più avere accesso al nettare ed a ciò che comportava questa variazione rispetto al tema classico ma potremo contare su nuove caratteristiche come ad esempio la utile possibilità di fingersi morti dopo aver subito una serie di colpi infatti i soldati della Mantel a causa di un effetto collaterale del nettare non riescono a comprendere se un nemico è realmente morto. Tra le differenze vi sono anche la possibilità di creare delle bombe di nettare che una volta lanciate e sprigionate manderanno in overdose i soldati Mantel, un bel vantaggio in caso di elevato numero di nemici, la possibilità di prendere qualsiasi arma e reperire munizioni lasciate a terra, piazzare delle trappole ed infine viene introdotto il combattimento corpo a corpo che permette anche di poter sottrarre il fucile all'avversario.

Oltre alle classiche sessioni di combattimento non mancano momenti in cui ci troveremo alla guida veicoli dotati di mitragliatori che accolgono fino a 4 persone, un utile modo per spezzare l'azione che si svolge a piedi e variare un pò l'esperienza di gioco nonostante il sistema fisico dei veicoli non eccelso che però in fin dei conti svolge il suo compito senza aggiungere della difficoltà extra non necessaria dato che ci troviamo pur sempre in uno sparatutto.
L'intelligenza artificiale che muove sia i nostri compagni che i nemici è abbastanza piatta e con qualche aspetto negativo. Non capita di rado che i nostri compagni sono votati al suicidio (per esempio stando immobili e facendosi schiacciare da un veicolo) e piuttosto che aiutarci ci metteranno in difficoltà quando passano durante il nostro fuoco ad un nemico e si beccheranno tutte le nostre pallottole. Anche i menici però non escono indenni, passati ai ribelli i soldati Mantel per esempio non mostrano caratteristiche sovraumane, alcune volte rimangono immobili e reaggiscono solo se colpiti non applicando molte manovre di copertura o accerchiamento che invece avremmo preferito veder maggiormente.

Multiplayer

Haze offre la possibilità di affrontare la campagna in modalità cooperativa insieme a tre compagni una volta connessi alla rete  oppure offline tramite split screen in questo caso a due giocatori con la presenza della chat vocale, una ottima introduzione che permette di godersi meglio l'esperienza di gioco offerta in questa modalità. Nota positiva è la gestione dei veicoli che in coop possono essere guidati da chiunque e noi possiamo anche prendere i comandi di una mitragliatrice.
Oltre la campagna non mancano i classici Deathmatch in singolo o a squadre che tutti già conoscono come tipologia ed inoltre vi è "Assalto a squadre" in cui in una delle sei mappe disponibili bisogna portare a termine una serie di obiettivi come ad esempio quello di conquistare un avamposto. Le diverse fazioni (ribelli e mantel) ospitano fino ad un massimo di sedici giocatori e si possono impostare una serie di opzioni che però non possono colmare la quantità ridotta di modalità e mappe.

      

Comparto Tecnico

Le alte aspettative si concentravano anche nel comparto tecnico che non riesce a sfruttare adeguatamente le caratteristiche della Playstation 3. Le texture sono ridotte all'osso e molte volte poco definite, i modelli poligonali non vantano una gran quantità di poligoni ed in generale l'uso degli effetti particellari (acqua, esplosioni ecc..) non è pregevolissimo. Note positive vengono dall'uso sapiente degli effetti luce, dall'aliasing poco marcato e dalla generale fluidità con cui scorre il gioco con animazioni però solamente discrete.
Incomprensibile il mancato supporto all'HD che viene affidato all'upscaling che ovviamente non può offrire una qualità finale degna di quella mostrata dai giochi con risoluzione elevata già nativa. Il design dei livelli è discreto in considerazione della presenza di una prima parte non certamente esaltante e della seconda invece che và via via migliorando.
Il reparto sonoro può contare su alcune musiche valide che offrono un buon senso di immersione nell'ambiente inoltre il gioco è completamente localizzato in italiano con un doppiaggio ben realizzato per i protagonisti principali della storia.

Conclusioni

Da una produzione esclusiva per Playstation 3 ci si aspetta sempre un gran livello sopratutto sotto il profilo grafico da cui ci si aspetta faville cosa che Haze non è riuscito a fare. Possiamo annoverare il gioco dei Free Radical come una occasione mancanta in cui alcune ottime ed originali idee potevano essere maggiormente marcate. La longevità del gioco si attesta su livelli non altissimi con la campagna single player che si conclude in sei-sette ore ed un reparto multiplayer che pur offrendo la ottima modalità coop non incrementa di molto questo parametro. Il comparto tecnico si attesta su dei livelli medi e solo raramente offre dei picchi verso l'alto in alcune fasi di gioco a dimostrazione del fatto che qualcosa in più era possibile fare. Non all'altezza di altri giochi dello stesso genere usciti su Playstation 3 in definitiva Haze si colloca come un titolo discreto aperto ad un eventuale seguito.

La nostra valutazione
Grafica 6,5
Sonoro 7,5
Giocabilità 7,5
Longevità 6,5
Valutazione Globale 7,0

Pro
Sistema di controllo
Modalità Coop
Chat Vocale in multiplayer

Contro
Comparto Tecnico migliorabile
IA piatta

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