Mafia 2

                 Titolo: Mafia 2
 
               Piattaforma: PS3
                Sviluppatore: 2K Czech
                Supporto: Blu-Ray Disc X 1
                Età: 18+
                Produttore: 2K Games
                Genere: TFR
                Giocatori: 1
                On-line: -
                Risoluzione: 720p 
                Spazio HDD minimo:  50 Mb
                Trofei: Si
                Vibrazione: Si
                Audio: Italiano
                Sottotitoli: Italiano
                Supporto Sensore movimento
: -
                Supporto Playstation Move: -
                Gallery nel sito: Si (vedi)
                Topic di commento del forum

 

Negli ultimi tempi il genere dei TFR (total free roaming) ha assunto sempre più rilievo nel mondo video ludico e sembra proprio che Take 2 sia ormai diventata l’esperta di eccellenza avendoci regalato già altre due grosse produzioni ovvero Grand Theft Auto IV ed ultimamente Red Dead Redemption. Anche in questo caso il tempo gestazionale occorso per portare Mafia II nelle nostre console ha creato una grande attesa per tutti i fan della serie che avevano giocato al primo capito sviluppato dalla Illusion Softwork vedendo nel sequel uno dei titoli in grado di giocarsi la palma di miglior free roaming della corrente generazione di console in alta definizione.

Ma al contempo, dopo averlo visto in azione durante la Gamescom 2009 e nei video rilasciati prima dell’uscita, l’hype  si è diffuso anche a nuovi giocatori appassionati del genere ed attratti da una scenografia/trama che si preannuncia essere altamente spettacolare.  Come tutte le attese è finalmente arrivato il momento del suo rilascio; siamo così pronti a “vivere” le gesta di un italo-americano residente nella cittadina di Empire City degli Stati Uniti, siamo pronti ad impersonare ….  Vito Scaletta.

Questa è la storia di un mafioso

La trama ruota attorno la figura di Vito Scaletta, il nostro protagonista nato in Sicilia e successivamente emigrato in America durante la sua giovane età, e Joe Barbato, altro emigrato di origini italiane ma con amicizie poco raccomandabili. Il contesto economico in cui i due ragazzi si trovano a crescere però non è di quello che chiunque potrebbe augurarsi, le famiglie versano infatti in stato di povertà, per cui iniziano con l’effettuare piccoli crimini di lieve entità (che loro chiamano “piccola attività”) ma poi un giorno tentano un colpo in gioielleria e Vito viene arrestato. Il governo americano in quel periodo storico ricercava persone che parlassero il siciliano ed è così che si ritrova a combattere durante la Seconda Guerra Mondiale. Inizia in questo modo il primo capitolo di Mafia 2, nella nostra terra, che funge da pratico tutorial per apprendere i primi e basilari comandi nelle fasi in cui è richiesto l’uso delle armi.

Chiusa questa parentesi il nostro protagonista ritorna ad Empire Bay a causa di un incidente di guerra che lo fa finire in ospedale e successivamente in congedo. Nel momento del ritorno i problemi non sembrano mancare ed è così che riallacciando i rapporti con il buon vecchio amico Joe inizia l’attività criminale per accumulare facilmente denaro e permettersi una vita più soddisfacente.

  

La storia di Mafia 2 è comunque suddivisa in due parti principali, inframmezzate  da un periodo in galera, per un totale di 15 capitoli da giocare intensamente. Ciò consente al giocatore di vivere due periodi storici differenti potendo vedere così due facce di Empire Bay, la prima nel periodo freddo e nevoso (l’inverno più rigido mai registrato..) nei bui anni della seconda guerra mondiale e la seconda invece primaverile con più colori ed una crescente attività economica. Il risultato finale è quindi la classica vicenda mafiosa vista più volte nelle produzioni hollywoodiane che come sempre funziona piuttosto bene riuscendo a mettere a video amicizie, rapporti familiari, tanto sangue versato e protagonisti dalla dubbia moralità in grado però di tenerci incollati al televisore per le oltre dieci ore necessarie per portare a termine la campagna del gioco.

A spasso per Empire City

Chi si aspettasse una nuova Liberty City farà meglio a non sperarci troppo, già dal punto di vista territoriale (disponibile durante l’intero gioco ) la nuova cittadina non riesce infatti ad avvicinarsi all’enorme dimensioni della produzione Rockstar ed inoltre la vera differenza che balza agli occhi per gli appassionati del genere free-roaming è la penuria di attività secondarie da poter svolgere liberamente girovagando per Empire City né tanto meno vi è la presenza di minigiochi con cui trascorrere molto tempo. Ad ogni modo non mancano i bar dove passare un po’ di tempo, i classici appartamenti del nostro protagonista, le armerie per rifornirci anche di nuove armi, qualche officina per le nostre autovetture nonché negozi di abbigliamento.

Da un certo punto di vista questo aspetto per la produzione è penalizzante però ciò ha comunque avuto un qualche risvolto positivo, ha consentito agli sviluppatori ad esempio di concentrarsi maggiormente nelle ambientazioni delle missioni oppure una struttura di gioco nel complesso più fluida e lineare. Forse però estremamente lineare se si considera come la struttura a capitoli ci ha messo davanti più ad un action che ad un free-roaming anche in considerazione del fatto che svolta la nostra missione difficilmente, al massimo un paio di volte con il sistema di lavori, ci rimane altro da fare se non concludere il capitolo andando a dormire.

Polizia, sparatorie e macchine

Durante i due periodi in cui si svolge l’intera storia si hanno a disposizione un ottimo numero di veicoli dell’epoca ben caratterizzati sfruttando al contempo un ottimo modello di guida facilmente verificabile giocando al titolo 2K. Basta infatti notare la differenza di comportamento delle vetture nella prima fase con la neve ed il freddo rispetto alla seconda parte in cui le nuove e più agili macchine sono più stabili e divertenti da guidare. Inoltre sono state ricreate un gran numero di livree d’epoca davvero belle alla vista, è stato inserito un ottimo sistema di danni in grado di farci arrivare al punto di non poter più utilizzare la macchina dopo troppi incidenti, ed infine nelle officine si possono migliorare le caratteristiche del motore (due potenziamenti disponibili) e la tenuta di strada.

Altro elemento immancabile è la presenza della polizia che si comporterà in maniera differenziata rispetto al livello di difficoltà selezionato anche se ogni tanto abbiamo potuto riscontrare delle “anomalie” come ad esempio l’interruzione improvvisa dell’inseguimento.  Comunque ci sembrano più reattivi rispetto ad altre produzioni infatti commettendo furti, rubando una macchina o effettuando altre operazioni criminose con qualche poliziotto in area scatta subito un inseguimento per la cattura. Come in GTA4 vi è un sistema di reazione delle forze dell’ordine basato sulle classiche stelle variabili da 1 a 5 però una novità è stata introdotta ovvero l’indicazione di essere ricercati; praticamente o Vito o il veicolo se presi da vicino vengono “contrassegnati” e quindi non basterà più scappare e far perdere le tracce perché riavvicinandosi ad un qualsiasi poliziotto o veicolo della polizia si diventerà nuovamente inseguiti. In questo modo, soprattutto al livello di difficoltà più elevato, il giocatore è invogliato a tenere un atteggiamento più prudente. Per potersi liberare dell’indicazione è necessario cambiarsi look nel caso sia stato indicato Vito, andare nell’officina disponibile per modificare la vettura in modo da non essere più riconoscibili oppure più semplicemente disfarsi della macchina.

  

Le armi a disposizione sono di buon numero  e spaziano dalle pistole come Colt e Magnum, ai fucili da guerra ed ai famosissimi mitragliatori dell’epoca tra cui il Thompson con la “torta”. Alle armi convenzionali si affiancano poi le classiche da lancio come molotov e granate da sfruttare dalla distanza. Dobbiamo dire come questo versante è stato ben curato e sopperisce in parte alla poca varietà delle missioni, il sistema delle sparatorie è infatti piuttosto buono con il sistema di comandi e copertura in grado di rispondere alla perfezione. Per di più ogni arma è stata differenziata nella potenza di fuoco e relativi danni causati anche in relazione alla distanza, un conto è subire un colpo di fucile a pompa dalla lunga distanza un altro è beccarsi un colpo ravvicinato che sicuramente ci stende direttamente.

Mafia II propone tre livelli di difficoltà e personalmente non possiamo consigliarvi altro se non di giocare fin da subito a modalità difficile. Sparsi per la città sono poi stati inseriti 159 poster collezionabili dei ricercati e per la gioia dei maschietti anche 50 riviste del famoso magazine Playboy. La longevità viene però non ad essere lunghissima nonostante tutto ciò proprio per la mancanza di un complesso sistema di missioni secondarie da svolgere durante il gioco ed inoltre non essendoci elementi in grado di svoltare radicalmente l’evolversi della trama abbinati ad una difficoltà abbordabile fin da subito rendono il titolo poco rigiocabile.

Realizzazione Tecnica

La versione Playstation 3 è stata oggetto di critiche già prima del lancio con la versione dimostrativa che metteva in luce un comparto grafico inferiore alle altre versioni create (quella per PC sembra essere la migliore a detta di tutti). Il gioco finale sotto questo punto di vista mostra alti e bassi in quanto guardando alle animazioni ed alla realizzazione dei personaggi può essere notato un lavoro minuzioso da parte del team, così come anche i particolari e dettagli inseriti nella città. Se invece guardiamo altri particolari non sembra potersi dire la stessa cosa e si rimane stupiti di come ad esempio non si sia curata la fluidità ed il problema di tearing che sicuramente fanno perdere nel complesso la resa del titolo.

Il comparto sonoro può contare su un completo doppiaggio in lingua italiana realizzato alla perfezione con espressioni per adulti davvero azzeccate e sicuramente non possiamo che apprezzare il grandissimo lavoro fatto in questo versante. La colonna sonora è anch’essa di altissimo profilo in quanto tutte le tracce inserite si abbinano perfettamente, si nota ciò fin dall’inizio nel primo capitolo in Sicilia dove si possono sentire le tipiche musiche dei film di mafia. In generale possiamo quindi tranquillamente affermare come tale versante sia la punta di diamante della realizzazione tecnica.

Conclusioni

Mafia II  nel complesso riesce ad offrire tra le dieci e le quindici ore di divertimento riuscendo ad entusiasmare il giocare grazie alla sua trama da classico film hollywoodiano. Alcuni fattori come la resa grafica migliorabile e la scelta del team di non inserire un numero di missioni secondarie al pari degli altri free-roaming potrebbero fare storcere il naso a molti ed abbinata alla forse eccessiva linearità si spiega come la produzione non è riuscita a scalzare dalla vetta le altre targate Rockstar. Ma non si può comunque ignorare l’ottimo lavoro effettuato dal team per quanto riguarda le fasi delle sparatorie ed il modello di guida dei veicolo così come quello relativo ai dettagli dell’epoca inseriti ad hoc nella produzione. Si parla comunque di una grande produzione che porta con se un alto livello tecnico ed un impatto generale di altissimo profilo. Se a ciò inoltre abbiniamo la trama con una colonna sonora di tale entità con un grandissimo doppiaggio in lingua italiana possiamo capire perché Mafia 2 è tra quei titoli che piace giocare ad un videogiocatore.

La nostra valutazione
Grafica: 8,0
Sonoro: 10
Longevità: 7,5
Giocabilità: 9,0
Valutazione complessiva: 8,5

Pro
Fasi di shooting/combattimento
Colonna Sonora e Doppiaggio
Personaggi ben caratterizzati

Contro
Eccessivamente lineare
Scarsa longevità
Componente grafica migliorabile

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