Prince of Persia: le Sabbie Dimenticate

                 Titolo: Prince of Persia: Le Sabbie Dimenticate
 
               Piattaforma: PS3
                Sviluppatore: Ubisoft
                Supporto: Blu-Ray Disc X 1
                Età: 16+
                Produttore: Ubisoft
                Genere: Action
                Giocatori: 1
                On-line: -
                Risoluzione: 720p – 1080i
                Spazio HDD minimo:  1304 Mb
                Trofei: Si
                Vibrazione: Si
                Audio: Italiano
                Sottotitoli: Italiano
                Supporto Sensore movimento
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                Gallery nel sito: Si (vedi)
                Topic di commento del forum

 

La nuova generazione di videogame ha già visto circa due anni fa un nuovo gioco della tanto acclamata serie di Prince of Persia che segnava tra le altre cose non un continuo diretto con gli episodi apparsi su Playstation 2, in grado di ottenere un successo grandissimo, bensì una nuova avventura. La maggior parte dei fan rimasero abbastanza spiazzati da tale decisione assunta nei vertici Ubisoft, con l’aggiunta che tale produzione era anche un esperimento ben riuscito della grafica in cell shading; oggi a distanza di tempo il Principe ritorna nelle nostre console ma non per continuare le vicende insieme ad Elika bensì per continuare quella che potremmo definire la saga de “Le Sabbie del Tempo”.  Per dare un segno di continuità i lavori di questo nuovo capitolo sono stati affidati al team del saga, il nostro eroe è quindi tornato in Prince of Persia: le Sabbie Dimenticate per farci vivere nuovamente le sue favolose gesta.

La fantastica avventura

Il nuovo capitolo della saga “Le Sabbie del Tempo” narra le vicende che intercorrono tra il primo ed il secondo capitolo dell’originaria trilogia. L’avventura inizia con il nostro Principe in viaggio verso il regno di suo fratello mandato dal padre; al suo arrivo però trova la fortezza in preda all’assedio dei nemici che vogliono impadronirsi del regno. L’obiettivo nascosto è però quello di governare una antica armata mitologica ritenuta potentissima in quanto apparteneva al Re Salomone e per una serie di vicende sarà lo stesso fratello del nostro principe Malik che pur di vincere la guerra decide di rischiare lui stesso liberando l’armata.

Basta però molto poco e le cose iniziano a sfuggire di mano in quanto un’entità malvagia prende il sopravvento dell’intera armata e man mano riuscirà ad attirare il fratello del Principe seducendolo sempre più con l’allettante idea del potere. Si arriva così al punto che si è venuto così a creare un problema di dimensioni ben maggiori di quanto si pensasse e sarà compito del Principe con l’aiuto della bellissima Razia, la regina che con i suoi poteri magici ha da secoli protetto il regno.

Formula che vince non si cambia

In questa produzione si può subito notare un deciso ritorno al passato deciso dai vertici Ubisoft indirizzando il gioco sui più classici binari che in fondo sono quelli ormai stra-collaudati ovvero l’avventura scorre in un continuo susseguirsi di eventi e location senza mai voltarsi indietro; in questo senso si capisce anche la mancanza di poter selezionare un capitolo quindi se mancheremo qualche elemento per sbloccare un trofeo si deve necessariamente ricominciare dall’inizio tutta la storia. La formula proposta rimane inalterata e perfettamente in linea con gli altri tre capitoli in cui fasi di platform e combattimenti si mescolano molto bene.

  

Sono presenti fasi con combattimenti sfrenati  in cui ci si ritrova a contro i nemici dell’armata di Re Salomone e fasi in cui l’azione lascia il campo a sezioni in cui risolvere anche piccoli ed elementari rompicapi in quanto il Principe deve aprirsi strada per continuare sistemando di volta in volta gli elementi come piattaforme e raggiungere quella parete o sezione prima altrimenti irraggiungibile. Sotto questo punto di vista i fan della serie saranno contenti in quanto sono presenti in gran quantità salti, camminate sui muri, parte di livelli in cui la prontezza dei riflessi sarà fondamentale, l’utilizzo della magia a proprio vantaggio.

Qualche novità non guasta mai

Fino a questo punto abbiamo visto come il “ritorno al passato” è piuttosto spiccato ma non possiamo comunque non segnalare la presenza di qualche gradita novità in grado di donare un po’ di linfa alle meccaniche viste e riviste. Chi si aspetta infatti di vedere solamente una riproposizione del potere della sabbia in grado di farci riavvolgere all’indietro il tempo per un numero limitato di volte, consentendo così di ovviare ai nostri sbagli senza dover ricominciare dall’ultimo punto di salvataggio, rimarrà ben colpito dalle nuove abilità del Principe; una di queste è  quella di poter sfruttare un nuovo potere magico che si acquisisce in seguito grazie a Razia ovvero il controllo dell’acqua. Tramite questa nuova abilità è possibile crearsi apposite vie per proseguire l’avventura come ad esempio la creazione di un appiglio o di una colonna, però per rimanere sempre nell’ambito de tempo l’utilizzo del potere sarà sempre limitato e quindi è necessario essere rapidi. Proseguendo nel gioco non mancheranno fasi in cui l’utilizzo delle diverse abilità diventa decisamente più appagante rispetto alle prime fasi ed il divertimento diventa sicuramente superiore confermando come la trovata è stata piuttosto buona; il tutto non eccessivamente complesso e l’attivazione-disattivazione del potere diventa naturale.

Altra novità sono i poteri a disposizione del nostro eroe da utilizzare durante le fasi di combattimento, legati agli elementi sono fuoco, ghiaccio, vento e terra. Sfruttando il potere del vento è possibile sferrare potenti attacchi di aria, con il fuoco ed il ghiaccio si possono invece infliggere più danni mentre con la terra ci si può ricoprire con uno strato in grado di renderci temporaneamente invulnerabili.

Il sistema di combattimento si arricchisce quindi di queste novità legate ai poteri e non solo in quanto vi è anche un sistema di punti esperienza che se dobbiamo dirlo seppur ottimo non risulta così determinante per poter proseguire la nostra avventura in maniera tranquilla. Eliminando ogni nemico che ci sbarra la strada accumuleremo preziosi punti da poter successivamente “spendere” per migliorare le caratteristiche utilizzabili in stile gioco di ruolo. Si può potenziare la propria capacità magica, la vitalità del personaggio o le singole magie sbloccandone sempre di più potenti. Durante gli scontri con i nemici vi è anche la possibilità di effettuare diverse combo sfruttando la spada e le doti acrobatiche, non una vera è propria novità dato che si tratta in realtà di una riproposizione di diverse caratteristiche viste nei precedenti e mescolate ad arte, ad esempio è possibile saltare sopra la testa dei nemici e scagliarli lontano.

  

Audio e Video

Con Prince of Persia: Le Sabbie Dimenticate abbiamo già detto come si sia tornati al passato e ciò è possibile verificarlo già ad occhio in quanto in questa produzione abbandona il cel-shading e propone grafica tradizionale in alta definizione. Il motore grafico utilizzato per l’occasione è quello già utilizzato per le produzioni del marchio di Assassin’s Creed e ciò ha permesso ai programmatori di creare ambientazioni notevoli con ottimi effetti luce e texture definite anche se in questo caso il lavoro svolto sarà stato più semplificato data la ristrettezza degli ambienti rispetto a quelli visti-giocati con Altair ed Ezio. Dobbiamo comunque segnalare come non tutti gli ambienti possiamo definirli stupendi in quanto alcuni ci sono sembrati poco ispirati. Altri tocchi di sicuro effetto sono quelli particellari mentre le animazioni ed i modelli dei personaggi sono un gradino al di sotto seppur di indubbia bontà.
Il comparto sonoro è abbastanza buono con effetti sonori nella media e doppiaggio funzionale ma non esaltante.

Conclusioni

Prince of Persia: le Sabbie Dimenticate porta nelle nostre console nuovamente le meccaniche di gioco già viste ed apprezzate da tanti fan e sicuramente farà piacere a molti ma bisogna anche segnalare come il gioco finisce piuttosto rapidamente in quanto in circa 7 ore vedrete scorrere i titoli di coda. Il bello di tornare al nostro amato gameplay è sicuramente un punto a grandissimo vantaggio ed il divertimento in grado di offrire questo nuovo capitolo è piuttosto buono anche grazie a piccole e positive novità. Il comparto grafico è piuttosto buono ma a deludere un po’ è l’intreccio narrativo che è stato sicuramente più memorabile nella precedente apparizione con Elika. In definitiva questo gioco sicuramente piacerà agli appassionati della serie ma nonostante ciò speriamo che il prossimo episodio di questa saga o dell’altra avviata due anni fa lasci una impronta più incisiva.


La nostra valutazione
Grafica 8,5
Sonoro 8,0
Giocabilità 8,5
Longevità 7,0
Valutazione Globale 8,5

Pro
Comparto grafico buono
Fasi Platform ben studiate
Sistema di combattimento

Contro
Non molto longevo

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