The Bourne Conspiracy


                Titolo: The Bourne Conspiracy
 
               Piattaforma: PS3
                Produttore: Sierra
                Supporto: Blu-Ray Disc X 1
                Età: 16+
                Distributore: Vivendi Games
                Genere: Azione
 
               Giocatori: 1
                On-line: -
                Risoluzione: 720p, 1080i, 1080p
                Spazio HDD minimo: 5Gb
                Audio: Italiano
                Sottotitoli: Italiano
                Supporto Sensore movimento
: -
                Gallery nel sito: Si (vedi)
                Topic di commento del forum

 

Dopo alcune pellicole cinematografiche che hanno narato le gesta di Jason Bourne, la fatale arma da 30 milioni di dollari, arriva direttamente da Vivendi Games ed High Moon Studios un gioco dedicato alle sue gesta; ecco a noi The Bourne Conspiracy. Nonostante possa sembrare strano a coloro che hanno visto il film, si è deciso di realizzare un gioco che non ricalca fedelmente il film ma piuttosto dedicarsi alla costruzione di un'avventura quasi totalmente originale però sempre ispirata.  La conferma di quanto detto si può avere fin dall'inizio del gioco, la controparte digitale dell'attore protagonista Matt Demon in realtà è un personaggio totalmente diverso che non ha nulla a che fare con il divo di hollywood.

Altre modifiche nella creatura di Robert Ludlum in questa trasposizione possiamo notarle nella versione moderna della Mini Cooper (rispetto alla originale Mini presente nel film) ma anche nell'attrice femminile sostituita anch'essa in questo videogame.Il coraggio di apportare questi cambiamenti non ha portato effetti negativi ed ha lasciato intatte le atmosfere che tanto sono piaciute a molti fan dei film.

L'agente tradito

La storia cui ruota l'intera produzione si basa, come già accennato, sulle vicende di Jason Bourne, un ex agente segreto assoldato dal governo che, perdendo la sua memoria, inizia ad affrontare una serie di missioni per cercare di scoprire la sua vera identità e capire da dove provengono le sue innate abilità combattive. L'inizio ci porta, a differenza di quanto avviene nel film, indietro nel tempo in un flashback dove siamo sulle tracce del dittatore africano Wombosi per eliminarlo ma le cose prenderanno una strada ben differente.Le varie missioni si articolano con una componente fortemente action-adventure e non mancano neanche le sessioni a bordo della fantastica mini cooper. In un susseguirsi di avvenimenti che ci portano avanti ed indietro nel tempo, facendoci capire molti avvenimenti (la cui maggior parte si riferiscono al primo film), arriveremo fino al recupero della memoria di Jason ed il gran finale.

Un'arma mortale

Le meccaniche di gioco sono incentrate maggiormente sul combattimento e gli scontri a fuoco, in perfetto stile action a valorizzare le caratteristiche di Jason che trasforma qualsiasi cosa in un'arma mortale. La componente su cui il team ha incentrato maggiormente il titolo è proprio il combattimento corpo a corpo che riveste un ruolo fondamentale e lo trasforma in una sorta di picchiaduro.

     

Il sistema di controllo in questi frangenti non è particolarmente complesso, sono solamente tre i tasti che dovremo usare però il gioco è impostato in maniera tale da dover variare la pressione dei tasti di attacco per evitare di veder sempre parati i nostri colpi da nemici che risultano molto reattivi. Due tasti sono adibiti al combattimento, uno tramite il quale si sferrano colpi rapidi e veloci che ovviamente hanno una minore efficacia, l'altro con cui si possono mettere a segno colpi molto più precisi e potenti; variando la pressione dei tasti si può dare vita ad una serie di combo molto efficaci.

Non poteva mancare anche la possibilità di parare i colpi assegnata al terzo comando disponibile e ciò risulta necessario per evitare di soccombere soprattutto quando ci troviamo ad affrontare i boss che richiedono molti colpi a segno prima di essere definitivamente sconfitti. Gli scontri si svolgono sempre a due con la variazione della telecamera che inizia a seguire i contendenti però ciò non vuol dire che gli altri nemici presenti sul campo di battaglia non possano continuare a colpirci da lontano con le armi da fuoco oppure accerchiandoci tentando di colpi direttamente; nel secondo caso abbiamo la possibilità di evitare il colpo e riprendere il combattimento principale mentre nel primo caso dobbiamo necessariamente far presto a sconfiggere il nemico oppure avere l'abilità di interporlo tra noi e chi ci fà fuoco in modo da ostruire la visuale di tiro.

Non incassando colpi e portandone invece a segno farà riempire pian pianino una barra speciale suddivisa in tre parti, riempendone una si attiverà un quarto tasto (il cerchio) tramite il quale si possono effettuare delle azioni speciali attivando una sequenza automatica di colpi brutali che ci permette di uccidere immediatamente un nemico tranne i boss che veranno solamente indeboliti da queste fatality. Tuttavia anche i nemici possono sfoggiare questi colpi mortali e per sfuggire dovremo premere a tempo l'apposito tasto a schermo.
Riempendo più parti della barra possiamo però stendere più nemici contemporaneamente nel caso in cui siamo accerchiati e spesso rappresenta il mezzo più rapido per disfarsi dei nemici ed andare avanti nel gioco soprattutto quando gli scontri diventano più impegnativi ed il tempo stringe. La spettacolarità di queste azioni dipendono dall'ambiente infatti gli sviluppatori hanno dato vita ad una gran varietà di variabili, avvicinandoci ad oggetti per esempio il nemico sarà frantumato contro di essi, sbattuto contro muri, tavoli, fotocopiatrici e davvero tanti altri elementi presenti in gran parte distruttibili.

Una mira migliorabile

Per quanto riguarda le sessioni in cui siamo impegnati negli scontri a fuoco purtroppo il lavoro svolto non è all'altezza di quelle di combattimento. Il punto negativo maggiore rimane il sistema generale di puntamento che soffre di una decisa imprecisione nonostante sia possibile sfruttare l'istinto di Bourne per la mira assistita che in parte riduce questa criticità ma non risolve il problema dovuto alla imprecisione delle armi. Non capita di rado che per uccidere un nemico leggermente nascosto, anche non molto lontano, servono fiumi di piombo con la conseguenza di sprecare tanti (troppi) proiettivi inutilmente. Per fortuna in aiuto alle armi da fuoco viene ancora una volta la famosa barra vista per le fatality nel corpo a corpo che in questo caso invece si attiva con l'arma e ci permette di abbattere fino a tre avversarsi in relazione sempre al numero di porzioni di barra riempita.

Nonostante questo problemino però è apprezzabile il lavoro svolto nella solidità degli scenari e relativi oggetti che vanno a svolgere un ruolo fondamentale nei conflitti armati. Se noi (o un nostro avversario) ci nascondiamo dietro ad pilastro possiamo star tranquilli, questo reggerà l'urto dei colpi sebbene inizi a frantumarsi però se invece siamo riparati dietro elementi di legno o altre superfici meno resistenti potremmo trovarci in difficoltà perchè sotto i ripetuti colpi questi si frantumano e ci lasciano totalmente allo scoperto, sfruttare questo fattore a nostro vantaggio sarà essenziale negli scontri a fuoco cercando di lasciare i nostri avversari senza riparo e farli uscire allo scoperto.

Non solo armi e pugni

Il gioco propone anche delle sessioni in cui l'uso delle armi o dei pugni riveste un ruolo secondario oppure totalmente assente. Ci sono delle situazioni in cui il nostro Jason dovrà iniziare a correrre e scappare, ad esempio prima che tutto esploda, prima dello scadere del tempo, in questi frangenti spesso ci si affiderà alle fatality oppure si trascureranno i nemici (se non si trovano sul nostro cammino) per cercare di arrivare al traguardo. Ci sono inoltre frangenti in cui si attiverà il Quick Action Event durante delle scene di intermezzo in cui dobbiamo essere pronti a premere il tasto richiesto per evitare che il nostro protagonista perda la vita, non che ciò rappresenti una novità però svolge egregiamente il suo ruolo per variare l'azione. Gli sviluppatori hanno inoltre voluto inserire anche una missione di guida per le strade di Parigi che, sebbene tecnicamente non molto riuscita per la realizzazione un pò approssimativa soprattutto della vettura, riesce nell'intento di spezzare la monotematicità dell'azione.

Non siamo al cinema

Il comparto grafico si basa sulla tecnologia Unreal Engine che gestiste molto bene i vari effetti speciali presenti, con un buon design dei personaggi e dei modelli poligonali sia animati, sia dettagliati molto bene come ad esempio i volti che mettono in mostra i segni delle scazzottate. Le location sono vaste e varie spaziano da navi ad aeroporti a biblioteche, tutte ben realizzate con tanti elementi di arredamento che, come accennato in precedenza, vantano una ottima distruttibilità. Le texture rientrano in un livello medio così come il livello generale di dettaglio che lascia un buon impatto generale seppur non stupefacente come alcune poduzioni maggiori.

   

Le scene di intermezzo sono realizzate con molta cura soprattutto per cercare di ricreare le atmosfere del film. Qualche incertezza la si ravvisa nella visuale della telecamera ma è solo un avvenimento sporadico che non inficia la qualità globale del titolo non eccelsa ovvero capace di lasciare di stucco ma rimane nella buona media.
Per il reparto che riguarda il sonoro segnaliamo l'ottimo doppiaggio in italiano che è convincente così come tutti gli effetti sonori davvero eccellenti per quantità e varietà con il risultato di offrire un coinvolgimento nell'azione particolarmente intenso. Le musiche di sottofondo sono presenti in buona quantità però hanno il merito che durante il gioco possiamo dire tranquillamente non essere invasive.

Conclusioni

The Bourne Conspiracy è un titolo apprezzabile, si gioca tranquillamente in circa dieci ore, riesce a colpire per non essere il classico tie-in non riuscito di un film che al contrario aveva riscosso un notevole successo al cinema. Il ritmo dell'azione è frenetico incentrato maggiormente sugli scontri corpo a corpo, ben riusciti, piuttosto che sulle sparatorie, non all'altezza invece di altre produzioni simili. L'IA dei nemici è altalenante con alcune manovre apprezzabili, come ad esempio quelle di copertura, ed altri frangenti in cui inspiegabilmente rimangono allo scoperto a subire i nostri colpi.

Il buon level design e la distruttibilità degli ambienti sono due note molto positive che confermano un reparto tecnico di tutto rispetto pur non raggiungendo livelli di eccellenza. Poteva forse essere migliorata la sessione automobilistica con la Mini Cooper che si dimostra praticamente irreale con una resistenza agli urti da fare invidia ad un mezzo corazzato. Frenetico al punto giusto propone alcune meccaniche di gioco molto buone che immergono nell'azione e sicuramente soddisferà i fan della saga a cui il titolo chiaramente si indirizza.

La nostra valutazione
Grafica 7,5
Sonoro 8,0
Giocabilità 7,5
Longevità 7,0
Valutazione Globale 7,5

Pro
Combattimenti corpo a corpo
Frenetico ed adrenalinico
Buona Realizzazione

Contro
Alla lunga ripetitivo
Non lunghissimo
A tratti troppo lineare

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