Tiger Woods PGA Tour 11

                 Titolo: Tiger Woods PGA Tour 11
 
               Piattaforma: PS3
                Sviluppatore: Electronic Arts
                Supporto: Blu-Ray Disc X 1
                Età: 7+
                Produttore: Electronic Arts
                Genere: Sport
                Giocatori: 1-4 
                On-line: Si
                Risoluzione: 720p 
                Spazio HDD minimo:  900 Kb
                Trofei: Si
                Vibrazione: Si
                Audio: Inglese
                Sottotitoli: Inglese
                Supporto Sensore movimento
: no
                Supporto Playstation Move: si

 

Tra tutti gli sport praticati in italia forse uno di quelli che riceve minore vetrina è il golf che però nonostante ciò negli ultimi tempi ha visto crescere la sua popolarità ed ha tanti estimatori riuscendo anche ad attirare un bel po’ l’attenzione dei videogiocatori. Dunque nel nostro paese di calcio dipendenti spazio alla nuova edizione di Tiger Woods PGA Tour 11 in cui possiamo metterci alla prova cercando di riuscire anche noi a emulare le ultime gesta dei più famosi giocatori di golf nostrani.

In attesa dell’arrivo del Playstation Move purtroppo bisogna accontentarsi e continuare a giocare come abbiamo sempre fatto fino ad oggi sulle nostre console Playstation quindi con il classico Pad, soluzione che inevitabilmente rende allo stato attuale la simulazione offerta un gradino inferiore ad altre soluzioni attualmente disponibili. Consoliamoci (durante l’ormai breve attesa del Move in arrivo a metà Settembre) però con gli effetti e la grafica di alto livello che la produzione EA riesce ad offrire e qualche altra novità introdotta in questa nuova edizione.

A spasso nei campi da golf

Chi ha avuto la possibilità di giocare alla versione del precedente anno può sicuramente notare la presenza delle classiche modalità di gioco e quelle immancabili inserite anche nella versione 2011 con due gustose novità ovvero la Ryder Cup ciò il torneo USA vs Europa in cui i team si sfidano per la vittoria e l’inedita modalità online Team Play in cui si può giocare da 4 fino a 24 giocatori.

Come sempre è interessante la modalità principale del gioco ovvero quella riferita alla carriera che annovera un totale di 18 località su cui confrontarci per diventare il golfista migliore al mondo. Con ogni torneo si guadagnano punti esperienza da poter “spendere” liberamente per migliorare le qualità del nostro alter-ego virtuale.

  

La più importante novità inserita nel nuovo anno di golf targato EA abbiamo detto essere la Ryder Cup in cui la competizione si accende nel Celtic Manor's Twenty Ten Club. In questa modalità si gioca in quattro giocatori da scegliere tra i venticinque personaggi a disposizione (potendo anche selezionare lo stesso in tutte e due le squadre) ma vi è comunque la possibilità di giocare da soli comandando tutti i compagni.

Andiamo sul green

Il sistema di controllo resta semplicemente affidato ed ancorato all’uso degli stick analogici con la novità che si deve fare molto più affidamento ormai sulle proprie doti tecniche di golfista perché gli aiuti a video sono praticamente ridotti al minimo essenziali e ciò spingerebbe la produzione verso un versante decisamente più simulativo. Non si può sapere ad esempio il punto preciso di impatto della pallina in caso di perfetta esecuzione del tiro, nell’interfaccia grafica è presente infatti un generico indicatore dove approssimamente arriverà la pallina da noi colpita.

Scendendo più nello specifico con la levetta analogica sinistra si controlla la mazza per il tiro, basta semplicemente muoverla all’indietro per caricare e successivamente spostarla rapidamente in avanti per scagliare la pallina; con la levetta analogica destra invece si può agire sul punto di impatto nella pallina, un cursore in basso a sinistra infatti mostra il punto esatto in cui si andrà a colpirla in modo da poter dare anche una traiettoria diversa da quella rettilinea ma ciò non è il tutto quanto si può fare, premendo appare l’indicatore della potenza massima del colpo che possiamo regolare a nostro piacimento.

Per semplificare le cose vi è comunque la possibilità di premere il tasto cerchio per vedere il punto approssimativo di arrivo della pallina e tramite il d-pad spostare tranquillamente la zona, in automatico saranno regolati anche i parametri della potenza massima, oppure premere L1 e R1 per spostare il punto di impatto. Con i tasti Quadrato, R2 e L2 è invece possibile cambiare il tipo di mazza da utilizzare per il nostro colpo, cosa che è possibile effettuare sul green in maniera poco consigliata con il solo quadrato. Il tasto R1 è invece adibito solitamente soltanto allo spostamento (dall’alto verso il basso) della telecamera nelle tre posizioni posteriori al giocatore. Con il D-Pad è possibile spostare in qualsiasi momento il cursore indicante la direzione del tiro. Nel green l’interfaccia grafica cambia, al campo viene sovrapposto un reticolato in cui poter notare le pendenze delle varie porzioni del terreno e vicino al giocatore compare una barra della potenza più “precisa” da muovere  con l’indicazione di una zona gialla che dovrebbe essere quella relativa alla potenza giusta. A tutto ciò, per non esagerare con il livello di difficoltà, viene affiancata una barra del Focus che possiamo definire come un aiuto extra a consumo, per farvi capire si tratta di alcuni aiuti che non dovreste avere ma che possono tornare utili in svariati momenti ma non utilizzabili all’infinito in quanto per ricaricare la barra bisogna aspettare altri tiri.

  

Si può così decidere di essere aiutati con una maggiore accuratezza del colpo, con un effetto da applicare alla pallina mentre è in volo oppure, nel green, avere un’anteprima della traiettoria idea del colpo (utile nel caso di terreni con plurime pendenze). Essendo un extra consumabile sta al giocatore pensare bene quando ricorrerne per evitare di sprecarlo inutilmente in un colpo “semplice” e dover invece faticare in uno più difficile in cui ci sono variabili come il vento a infastidirci. Questa caratteristica come abbiamo detto, serve per diminuire un tantino il livello di difficoltà ma non bisogna storcere il naso perché i giocatori più esperti ed esigenti possono tranquillamente non utilizzare il Focus godendosi il nuovo titolo EA senza problemi.

Dobbiamo anche segnalare la presenza di lunghe sessioni di tutorial iniziali in cui è possibile apprendere tutti i fondamentali di gioco , una scelta più che azzeccata ed apprezzabile soprattutto dai neofiti che potrebbero altrimenti gettare la spugna ben presto in quanto le prime fasi di gioco potrebbero essere le più frustranti.

Godiamoci il panorama

Sotto il profilo tecnico la nuova produzione ovviamente non stravolge nulla rispetto al passato ma si può comunque notare come ci siano state delle migliorie. Palese infatti un ambiente nel complesso molto più realistico con il vento che muove i vestiti degli atleti oppure l’erba del green raggiungendo così un altro traguardo. Ottimi tutti i modelli poligonali presenti, il sistema di illuminazione, le condizioni climatiche e gli effetti atmosferici; forse qualcosa il più la prossima volta può essere fatta nel pubblico presente nei campi di gioco.

Il comparto audio presenta una buona campionatura di rumori ambientali ed il classico pubblico che ci incita, si sorprende per i colpi falliti, per la pallina che và nella sabbia oppure semplicemente ci applaude in seguito ad un colpo da maestro. Niente quindi di particolarmente entusiasmante ma da un gioco di golf ci si aspetta sicuramente un ambiente calmo e tranquillo che qui viene ben riproposto.

Conclusioni

Tiger Woods PGA Tour 11 porta la nuova stagione golfistica nelle nostre console senza grandi stravolgimenti, la formula proposta funziona ed essendo collaudata da tempo rimane sicuramente una garanzia di qualità. Ciò non vuol dire che il team si è fermato anzi, ci sono nuove features interessanti che se da un lato sembrano far diminuire il livello di difficoltà in realtà rendono il gioco più accessibile anche ai neofiti del genere lasciando intatta la possibilità agli affezionati di cimentarsi nel realismo e nella maggiore difficoltà; a ciò si affianca un sempre ottimo comparto tecnico tanto dal punto di vista sonoro quanto  grafico. In definitiva possiamo quindi lodare l’ottimo lavoro in casa EA sperando di vedere il prossimo anche ancora altre novità interessanti.

La nostra valutazione

Grafica 9,0
Sonoro 8,0
Giocabilità 8,5
Longevità 8,5
Valutazione Globale 8,5

Pro
Tanti campi di gioco
Diverse modalità di gioco
Qualche interessante novità
Formula ormai collaudata….

Contro
….. ma con troppe poche novità
numero non elevatissimo di players
inizialmente ostico ai neofiti

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