Two Worlds 2

Ancora una volta (per chi ha avuto la possibilità di giocare il primo capitolo su altra piattaforma) siamo catapultati nelle fiabesche terre di Altaloor, la nostra avventura può così continuare….

La Scheda di Two Worlds 2
Genere: Avventura/GDR
Sviluppatore: Reality Pump
Produttore: Top Ware
Età: 16+
Giocatori: 1
Trofei: Si
On-line: si
Risoluzione: 720p
Spazio HDD minimo:  2,5 Gb
Vibrazione/Sixaxis: Si/No
Audio: Inglese
Sottotitoli: Italiano
Supporto 3D: –
Supporto Playstation Move: –
Topic di commento nel forum: -

 

Magari non tutti sanno le vicende della serie Two Worlds, il primo episodio doveva arrivare anche nella sua versione Playstation 3 ma una serie di problematiche hanno portato al non rilascio del gioco che già presentava anche nelle altre incarnazioni diverse difficoltà tecniche a detta di tanti giocatori. Attesissimo dagli amanti dei giochi di ruolo, purtroppo il risultato finale non fu all’altezza delle aspettative, il team di sviluppo Reality Pump ha però continuato a lavorare e colmare la lacuna dovuta alla sua inesperienza cercando di migliorarsi in tutti gli aspetti. Questa volta, a differenza del primo, arriva anche su Playstation 3 il secondo gioco della serie fantasy che ci porta in un mondo ricco di cose da fare, vasto ed in grado di tenere compagnia per tante ore dimostrando in concreto di avere una marci in più migliorando di molto in tutti i suoi versanti. Ma ora è il momento di vedere in concreto quello che Two World 2, l’action rpg di casa Zuxxez, porta nelle nostre console e nei nostri schermi.

Continuiamo da dove ci hanno lasciato altrove (…)

Terminata la fase di installazione del gioco obbligatoria si può così iniziare la nostra nuova avventura nel mondo di Antaloor dopo aver assistito ad un bel filmato introduttivo che sommariamente fa capire dove è arrivata la storia che quindi un utente PS3 non ha potuto giocare. Avviata la partita impersoneremo i panni di un giovane incarcerato dall’imperatore Gandohar, il fratello di Kyra ovvero la ragazza in cui si cerca di tenere intrappolato il temibile Aziraal Signore del Fuoco. Per riuscire in questo scopo noi dobbiamo gioco forza dare la nostra energia vitale per tenerla in vita e ciò ha anche il lato positivo di non essere stati eliminati visto l’opposizione al regno. Le prime fasi di gioco ci vedono impegnati a fuggire dalle prigioni grazie anche all’aiuto di un gruppo di orchi e di una misteriosa protagonista dal nome Dar Pha, il tutto in uno scenario abbastanza convincente e francamente piuttosto buio, forse anche troppo visto che capita avvolte di non vedere praticamente nulla. Questo è anche il primo passo per apprendere i primissimi comandi del gioco e prendere anche dimestichezza con la sensibilità elevata delle levette analogiche. Ovviamente tutta la trama è condita da tante missioni, scontri ed altro necessario per essere pronti ad affrontare il nostro acerrimo nemico per sconfiggerlo una volta per tutte.

La godibilità della storia è inoltre sicuramente garantita da una trama davvero coinvolgente ed intensa nonché dal numero di ore necessario per completare solamente la modalità principale che per di più è stata ulteriormente condita da un grandissimo numero di missioni secondarie da poter portare a termine. Ad ogni modo qui il concetto espresso è quello più classico infatti l’avventura è piuttosto lineare, è vero che viene data libertà tramite le quest secondarie ma bisogna pur dire che alla fine il tutto scorre nei binari per arrivare al punto stabilito non offrendo così finali multipli o conseguenze talmente diverse come in altri recenti produzioni. Con questo si nota come molto spesso i compiti assegnati ci vedono andare a destra e sinistra affrontando combattimento dietro combattimento nonostante in realtà le diverse missioni sarebbero ben varie si traducono in meri fatti giustificativi per compiere le solite azioni, ad esempio bisogna eliminare un determinato obiettivo oppure trasportare un oggetto e via dicendo.

  

In questo modo si è però garantita una grande libertà affidata al giocatore che può in tranquillità scegliere a proprio piacere se gettarsi a capofitto nel prosieguo della trama, rilassarsi svolgendo semplicemente esplorazione oppure mettersi alla prova con altre missioni per raggiungere gli obiettivi più disparati.

Action-RPG

Nonostante questo gioco abbia uno spiccato senso votato all’azione rimane pur sempre un gioco di ruolo ed è per tale motivo che, come si rispetti per un gioco di questa categoria, è presente un ottimo sistema per il potenziamento e la modifica di armi, armature, pozioni, magie e del personaggio.  Partendo dalle armi e armature queste possono essere potenziate e modificate sostanzialmente utilizzando i diversi materiali presenti nel mondo di Antaloor da sfruttare adeguatamente per creare così un equipaggiamento migliore in modo da poter affrontare nemici sempre più forti oppure è anche possibile scomporre le cose per ricavarne altri tipi di materiali.

Durante le prime fasi di gioco si finisce in un laboratorio in cui sono presenti diverse pozioni, purtroppo ancora i tempi per l’utilizzo più avanzato sono poco maturi quindi inizialmente il giocatore è portato a credere sostanzialmente si tratta di una soluzione per il ripristino di una porzione della vita. Proseguendo con il gioco invece si apprende la possibilità di effettuare miscugli di ogni tipo dai più svariati effetti, si passa così da quelle meramente curative a quelle in grado di potenziare (per il periodo di efficacia) tutti i nostri parametri. Sicuramente una trovata particolarmente azzeccata per una molteplicità di motivi, uno tra tutti l’ambientazione scelta per il gioco.

Un po’ più complesso però è il sistema al riguardo le magie presenti, queste infatti sono un tantino diverse da quanto si è abituati nei classici giochi di ruolo. Sta infatti al giocatore combinare le diverse caratteristiche di forma ed effetti in modo da creare la magia desiderata, inoltre successivamente si possono applicare modificatori per renderle sempre più potenti. Con un po’ di pratica questo sistema viene più apprezzato, personalmente la prima volta ci si ritrova un po’ spiazzati però il tutto viene spiegato abbastanza bene quindi niente di impossibile o eccessivamente difficile da apprendere.

Il sistema di gestione del livello del personaggio invece è più semplice, attenzione però ciò non vuol dire meno completo. Infatti anche questo punto è stato ben curato e permette una completa gestione del personaggio in tutte le sue fasi di miglioramento perché ottenendo punti esperienza salendo di livello si può liberamente scegliere come assegnarli, ovviamente andando avanti si sbloccano sempre più parametri rendendo più completo e profondo questo sistema. Possiamo quindi dire che vi sono un gran numero di possibilità a cui ripartire i punti ma fondamentalmente sono racchiuse in due macro aree, la prima è quella relativa a tutte le capacità fisiche che al suo interno ci permette di potenziare ad esempio la nostra resistenza, la seconda è invece relativa alla conoscenza delle abilità di guerriero, alchimista, ladro. Con questo si amplifica ancora la libertà concessa al giocatore in grado di sviluppare la propria esperienza di gioco in un modo del tutto personale e differente.

Pad alla mano

Tutto quello di cui abbiamo parlato fino ad ora ha evidenziato molti punti di forza del gioco, ora è il momento di vedere come tutto ciò che offre questo gioco viene messo tra le nostre mani. In questo ambito spesso ciò rappresenta un’arma a doppio taglio perché le console non hanno la possibilità di impostare decine e decine di comandi come avviene sul PC quindi si deve molto spesso ricorrere a specifiche soluzioni per adattare al meglio quello che viene offerto da un gioco di ruolo di tale tipo. Anche in questo caso si nota chiaramente come il team di sviluppo ha probabilmente cercato di ottimizzare al meglio un sistema piuttosto complesso, ma in grado di dare belle soddisfazioni, con risultati un po’ altalenanti più che altro per la comodità delle azioni assegnate. Sono stati infatti gioco forza assegnate diverse azioni allo stesso tasto causando così qualche difficoltà, soprattutto quando l’azione è più frenetica e la possibilità di sbagliare si innalza a dismisura.

Tecnicamente parlando

Uno degli aspetti migliori del comparto grafico è quello relativo alle ambientazioni, queste infatti sono piuttosto buone e ben diversificate, vi sono infatti zone aride, cittadine, foreste selvagge, castelli, cunicoli bui ed altre location di ottima fattura. Il motore grafico gira piuttosto bene sebbene durante la prova qualche rallentamento lo abbiamo riscontrato, ma niente di grave o fastidioso. Qualcosa in più era auspicabile sotto il punto di vista del dettaglio, in questo caso si nota qualche contraddizione perché da un lato alcuni elementi sono riprodotti con dovizia divenendo piacevoli alla vista, altri invece inspiegabilmente sembrano poco curati o con texture davvero piatte. Le animazioni procedono anch’esse su questo binario, in certi frangenti davvero poco naturali ed irreali mentre poi in altri momenti diventano credibili e decisamente migliori. Segnaliamo inoltre un ottimo sistema di illuminazione, qui il tutto è davvero riuscito bene a nostro avviso.

  

Il comparto audio è stato particolarmente curato in ogni suo aspetto, ci dispiace non vedere tra le lingue disponibili anche il doppiaggio in lingua italiana mentre è presente quello in inglese, francese, tedesco e polacco (non ce ne vogliamo i polacchi ma……..!!!!); sono comunque presenti i sottotitoli che da quel sentito ci son sembrati in linea di massima giusti. Le diverse musiche si addicono molto al genere ed in generale il tutto sembra molto ispirato andando così ad aumentare il livello di immersione del giocatore all’interno del gioco. Qualcosa era forse poterla migliorare per quanto riguarda gli effetti sonoro ma il team ha pensato di puntare su quelli sempre classici tanto per non sbagliare.

Giochiamo in compagnia

A condire ulteriormente il gioco è presente anche una corposa modalità online con cui giocare per tante altre ore. Sono infatti presenti altre cinque modalità di gioco tra cui sicuramente spicca quella che permette di giocare in cooperativa fino ad otto giocatori affrontando diversi capitoli slegati a quelli della modalità singolo giocatore così come anche il personaggio ancorato ad un percorso di sviluppo differente. Questa trovata funziona molto bene ed ha diversi meriti, ad ogni modo non mancano anche le modalità più classiche come il deathmatch a squadre da 4 giocatori oppure un duello più consone ad un altro genere di gioco in fin dei conti ma in grado ugualmente di ampliare la giù buona offerta del gioco. Buone anche le modalità Villaggio, in cui si deve gestire per l’appunto un villaggio, e Caccia ai Cristalli in cui si devono accumulare pietre difendendole al contempo dagli avversari.

Conclusioni

Two Worlds II ci ha piacevolmente impressionati in positivo perché, anche se in concreto non porta chissà quali grandi novità nel genere, in sostanza riesce a garantire tante ore di divertimento, tante quest secondarie da poter giocare ed un sistema ben fatto in tutti i punti di vista. Non manca qualche bug (speriamo di non vederne nelle prossime produzioni del team dato che rendono il gioco non classificabile come il top) ma riesce a farlo dimenticare in fretta grazie a diversi fattori tra cui la storia profonda e intensa , una modalità cooperativa, la possibilità di girovagare liberamente andando anche a destra e sinistra sfruttando le imbarcazioni ma soprattutto sostanzialmente con una buonissima fattura d’insieme. Ci sentiamo quindi di promuovere questo seguito migliorato sotto tutti i punti di vista, e se siete alla ricerca di un gioco Fantasy e di un Action- RPG vi consigliamo di pensare vivamente al suo acquisto perché vi potrebbe davvero soddisfare in pieno.

La nostra valutazione
Grafica:       (8.5/10)
Sonoro:       (8.5/10)
Longevità:  (9.5/10)
Giocabilità: (8.5/10)

Valutazione complessiva: (9.0/10)

Pro Contro
   
Buona longevità IA migliorabile
Modalità Co-op Non molto difficile
Tante quest secondarie Qualche difettuccio tecnico da sistemare
Share and Enjoy:
  • Print
  • Digg
  • StumbleUpon
  • del.icio.us
  • Facebook
  • Yahoo! Buzz
  • Twitter
  • Google Bookmarks