Wheelman


                Titolo: The Wheelman
                Piattaforma: PS3
                Produttore: Midway
                Supporto: Blu-Ray Disc X 1
                Età: 16+
                Distributore: Halifax
                Genere: Azione
                Giocatori: 1
                On-line: No
                Risoluzione: 720p
                Spazio HDD minimo: 4,3 Gb
                Trofei: Si
                Audio
: Italiano
                Sottotitoli: Italiano
                Supporto Sensore movimento
: No
                Gallery nel sito: Si, clicca qui
                Topic di commento del forum

 

Alcune grandi produzioni cinematografiche ci hanno abituato a sognare attraverso spettacolari azioni cariche di adrenalina fatte dai protagonisti spesso elevati quasi a superuomini. A condire il tutto arrivano spesso anche le trasposizioni video ludiche che non sempre riescono a trasportare sui nostri pad quello che ci si aspetta dopo aver visto un film. In questo caso ci ritroviamo con Wheelman, una nuova produzione basata su una pellicola hollywoodiana, uscito però (stranamente?) con qualche mese in anticipo portando con sé tanta azione con il protagonista Vin Diesel ricreato per l’occasione in versione digitale e comandabile dall’inizio alla fine del videogame.

Una città, tre bande e …. Milo Burik

La storia ruota attorno alla figura di Vin Diesel nei panni di Milo Burik, un poliziotto sotto copertura in missione, con la peculiarità di avere delle speciali doti alla guida che si dovrà infiltrare nelle potenti organizzazioni criminali presenti nel territorio. Ambientato nella bella città catalana Barcellona il nostro protagonista entrerà nel giro dei “Los Lantos”, i “Chulos Canallas” e i “Rumeni”, proprio grazie alle sue doti, come autista iniziando ad acquisire preziose informazioni ma anche svolgendo missioni affidate dai rispettivi capi banda senza però alcun sostegno della polizia, fino al gran finale che ovviamente non stiamo qui a svelarvi.

Fondamentalmente il gioco ci porta a svolgere le missioni che di volta in volta ci verranno assegnate in un crescendo di difficoltà dovuta anche alla fama crescente del nome di Milo per le strade della città. Se consideriamo la modalità principale Storia in realtà ci sarebbero anche altre missioni da poter affrontare però di ciò ne parleremo in seguito dato che sono assolutamente secondarie e servono più che altro ad aumentare le ore di gioco del titolo portandole a circa 25 in totale  (e qualche trofeo sbloccato in più)

Andiamo in missione

Le sessioni di gioco si basano principalmente sulla guida dei vari veicoli, lo stile è prettamente arcade, con il preciso compito di portare a termine le diverse missioni che ci vengono affibbiate da uno dei componenti delle varie gang. Dette missioni spaziano dal classico furto di una macchina parcheggiata ad altre in cui in sella alla nostra moto andremo alla rincorsa di un obiettivo da eliminare finendo anche a rincorrere un treno della metropolitana in piena corsa. Inizialmente i compiti assegnati sono di basso profilo quindi ci verranno assegnate missioni non troppo stimolanti o difficoltose come mettere paura ad un uomo guidando come i pazzi in mezzo alla città, insomma niente di estremamente emozionante. Successivamente, portando a termine le varie missioni, si inizia a sbloccare altra porzione di mappa della città e la varietà delle missioni incomincia a diventare sempre più soddisfacente e non sempre si riesce a portarle a termine alla prima occasione se non si presta adeguata attenzione.

  

La varietà pocanzi scritta è favorita indubbiamente da un elemento che và a spezzare la costante automobilistica, intervengono infatti le missioni in cui al comando di Milo si è a piedi insieme solamente al proprio arsenale ed ovviamente ad un nutrito gruppo di nemici intenti a scaricarvi interi caricatori di proiettili. E’ chiaramente lampante come il gioco abbia nelle sessioni in auto il suo punto forte maggiormente curato dagli sviluppatori, ciò si evidenzia proprio confrontando la qualità generale di queste porzioni di gioco con quelle a piedi intenti a sparare decisamente sottotono. In questi casi il livello di sfida scende molto, i conflitti a fuoco si risolvono in momenti di copertura dagli avversari e pressione del tasto di mira automatica per sbarazzarsi rapidamente di chi ci rallenta la strada sparando non appena escono allo scoperto.  Per di più si nota anche una notevole differenza di aggressività dei nemici, in macchina tendono furiosamente ad attaccarci per gettarci fuori strada mentre a piedi tendono a mantenere la loro posizione o indietreggiare in attesa di essere eliminati.

Le abilità di Milo e gli elementi del gioco

Come già anticipato precedentemente Milo si contraddistingue per le sue doti alla guida dei veicoli in grado di attirare sia l’attenzione della polizia, di cui fa parte anche lui ma che non fornirà nessun supporto, sia quella dei malavitosi ma soprattutto quelle nostre per la spettacolarità delle stesse. Dopo i primi passi si apprende come attaccare altre macchine nonché tre particolari tecniche, dapprima l’Air Jack e successivamente sia il Colpo di Precisione sia il Ciclone.

L’azione di gran lunga usata all’interno del  gioco è sicuramente l’attacco tramite il veicolo mentre corriamo all’impazzata per le strade di Barcellona. A bordo delle auto, ma anche delle moto,  si può destabilizzare un veicolo avversario fino al punto di farlo finire fuori gioco per sbarazzarcene. Per fare ciò basta semplicemente utilizzare la levetta analogica destra per effettuare uno spostamento laterale brusco, effettuando sempre più attacchi il veicolo avversario inizierà a danneggiarsi seriamente fino al momento in un apposito indicatore inizierà a lampeggiare, sarà quello in momento giusto per sferrare il colpo decisivo facendo saltare in aria l’avversario di turno che può essere un membro di una gang rivale oppure un’auto della polizia.

La prima tecnica (Air Jack) è fondamentale per cambiare auto al volo, leggasi uscire fuori da un veicolo e saltare dal nostro cofano sull’altra vettura impossessandosi così di quella di un povero guidatore che la perderà per sempre, sfruttandone così i vantaggi soprattutto nei momenti in cui ci ritroviamo in missione con un veicolo magari in fiamme e cambiando vettura riusciremo a resistere portando a termine quanto assegnato evitando quella che potrebbe essere una inesorabile disfatta.

Le altre due tecniche, a differenza dell’Air Jack, non si possono effettuare in qualsiasi momento perché sono entrambe abbinate ad un apposito indicatore Focus che si riempirà ogni qualvolta effettueremo derapate, curve con il freno a mano oppure distruggendo elementi come panchine, pali e via dicendo.  Anticipiamo che già la precedente azione era piuttosto folle ma sia il Colpo di Precisione sia (a maggior ragione) il Ciclone sono estremamente pericolosi e “fatali” per i nemici se sfruttati adeguatamente,in questo caso si attiverà il bullet time, classico rallentamento del tempo, consumando la barra del Focus in cui l’inquadratura si sposterà all’interno della macchina. Con il Colpo di Precisione si può sparare, con il mirino,davanti e di lato al nostro veicolo; con il Ciclone Milo manderà in testacoda di 180 gradi il veicolo consentendoci di sparare ai nemici dietro di noi che ci inseguono.

L’impostazione del gioco è improntata su un modello di guida arcade sicuramente per accrescere la spettacolarità ma gli inseguimenti con la polizia sono in fin dei conti poco “duri” consentendoci di sfuggire alla cattura senza particolari problemi anche in presenza di blocchi stradali superabili facilmente. Tutta l’azione inoltre si svolge in orari diversi ma la gestione del ciclo giornaliero e notturno non è dinamico al punto di vedere in tempo reale il passaggio. Gli elementi interattivi pur se molteplici in concreto non sono composti come si poteva prospettare; ottime le panchine, i pali o i casotti abbattibili ma con tutta questa distruzione diffusa, anche con i veicoli, vedere i palazzi perfettamente intatti ed indistruttibili come alcuni alberi più “deboli” apparentemente rispetto ad altri elementi è un vero peccato.

Dilettandosi in missioni secondarie in compagnia del GPS e del PDA

Le missioni principali sono senza dubbio quelle più importanti per via dello sviluppo della trama altamente cinematografica ma ad accompagnare il gioco, aumentando decisamente le ore di gioco totali, ci sono diverse missioni secondarie. Queste sarebbe meglio definirle come modalità di gioco differenti in quanto non si tratta in verità di nuove missioni in grado di approfondire i rapporti dei personaggi oppure scoprire dettagli extra bensì delle sfide ad obiettivi ben diversificati.
Ad accompagnarci mentre scorazziamo per Barcellona abbiamo sempre un GPS che ci indica chiaramente tutto nella comoda mappa ma soprattutto il PDA a cui accedere per visualizzare a pieno schermo l’intera mappa della città (oltre che poter leggere le mail). L’importanza di questo secondo dispositivo consiste nell’indicazione sia delle missioni sia soprattutto di tutte le sfide secondarie permettendoci di avviarle rapidamente indipendentemente dalla nostra posizione anche se queste dovessero trovarsi dall’altra parte della città, una comodità non da poco vista la grandezza dell’area di gioco. Per sfruttare questa peculiarità viene richiesto molto spesso di essere comunque a bordo di un veicolo prima di poter iniziare una missione-sfida secondaria. Le missioni-sfide presenti nel gioco di preciso sono di sette tipologie nel numero totale di 15 eventi per ciascuna tipologia.

  

Vi sono così le missioni Taxi in cui andare da un punto di partenza ad un punto di arrivo nel minor tempo possibile; il furto su commissione denominato Su Ordinazione in cui si deve cercare di recuperare una determinata auto tramite l’uso dell’Air Jack e, prima dello scadere del tempo, riportandola al garage più intatta possibile pena la perdita di valore finale; la Corsa su Strada che ci vede impegnati in corse clandestine in mezzo al traffico della cittadina seguendo un percorso prestabilito non delimitato da barriere con la particolarità di non avere alcuna sorta di regola potendo anche distruggere gli avversari;  le divertenti sfide Furia in cui a bordo di un qualsiasi veicolo si deve distruggere tutto ciò che è possibile distruggere per racimolare punti e moltiplicatori (max 8x);  le corse nel Fuggitivo che ci vedono intenti a scappare dagli agguerriti nemici per raggiungere il punto prestabilito; le missioni Contratti dove si deve fare l’uso dell’automobile come semplice strumento distruttivo cercando di eliminare gli avversari sfruttando l’attacco; ed infine le missioni Patata Bollente in cui si devono recuperare preziose valigette e riconsegnarle a destinazione ogni volta prima dello scadere del tempo fino ad un massimo di quattro.

Tutte le sfide hanno una valutazione suddivisa in quattro gradi, S – A – B – C, a seconda del grado di abilità riceverete di volta in volta il vostro punteggio. Assicurandovi valutazioni elevate avrete dei vantaggi come, per citare alcuni, nuovi garage o spacciatori di armi sparsi nella città.

Guardando Barcellona

Il gioco pone le sue basi sul motore grafico ormai famosissimo anche ai non addetti ai lavori ossia l’Unreal Engine 3. La cura riposta nell’ambientazione per ricreare lo stile di Barcellona è evidente dimostrando come il team si sia impegnato per dare al giocatore la sensazione di muoversi nella città catalana. Il frame-rate è abbastanza solido, solamente nelle situazioni più affollate (e non sempre) si può assistere a qualche calo non però fastidioso proprio per il fatto di non essere una costante fissa.  I veicoli sono curati così come i vari personaggi presenti seppur la vera qualità si vede di più nella trasposizione poligonale del protagonista Vin Diesel noto nel gioco come Milo. Il risultato finale è abbastanza buono seppur non si può parlare certamente dell’eccellenza o del top presente nel mercato attualmente.
Il comparto sonoro può contare su ottimi effetti sonori e la ottima localizzazione totalmente in lingua italiana, peccato che questa risulti ogni tanto non perfettamente sincronizzata con il movimento a video.

Conclusioni

Wheelman riesce a farsi giocare piacevolmente per diverse ore, complice anche un livello di difficoltà tarato appositamente per non snervare il giocatore rendendo forse la vita fin troppo semplice in alcuni casi iniziali e finendo via via in crescendo. L’ambientazione europea ha sicuramente il suo fascino riuscendo così a far guadagnare ulteriori punti a favore all’intera produzione che non può sicuramente competere con altri colossi come GTAIV . Il comparto grafico non è al top e non è inoltre presente una modalità online in grado di aumentare ulteriormente la già pur buona longevità globale fatta di missioni principali e missioni-sfide secondarie. Indubbiamente l’impostazione incentrata sulla spettacolarità delle sessioni di gioco su autovetture paga, soprattutto quando ci si ritrova con le gang avversarie alle costole mentre siamo intenti a fuggire. Consigliato a fan del genere, che riusciranno a trovare diverse ore di gioco, ma anche agli altri giocatori, magari costoro posso provare la demo disponibile sul Playstation Store, il titolo merita una possibilità.

La nostra valutazione
Grafica: 7,0
Sonoro: 7,0
Giocabilità: 8,0
Longevità: 8,0
Valutazione Globale: 7,5

Pro
Vin Diesel ricreato alla perfezione
Ambientazione affascinante
Velocità, azione e tante sfide

Contro
Solamente Single Player
Online assente
Alcune pecche grafiche

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